L’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo è stato escluso dalla rete degli ospedali Covid pugliesi ed è scoppiata la polemica. Il sindaco, Michele Crisetti, ha commentato: “Io credo che in un momento di emergenza come questo, tutti i presidi sanitari, soprattutto quelli che hanno anche molta esperienza, e questo vale soprattutto per l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, secondo me dovrebbero essere messi a disposizione. La sanità, pubblica e privata, deve essere messa tutta a disposizione per il contenimento del contagio. Mi auguro che questo avvenga nelle prossime ore”.
Probabilmente a causa della gestione dell’emergenza Coronavirus (più di 70 operatori sono stati messi in quarantena e 10 sono risultati positivi al Covid-19), l’ospedale di San Pio è stato escluso nell’elenco che comprende il Policlinico di Bari, gli Ospedali Riuniti di Foggia, l’ospedale Perrino di Brindisi, il SS Annunziata di Taranto/Ospedale Moscati, il Vito Fazzi di Lecce, il Vittorio Emanuele II di Bisceglie, ma anche l’ospedale ecclesiastico Miulli di Acquaviva delle Fonti e le case di cura private Medical Villa Lucia di Conversano e Anthea Hospital di Bari.
Per il sindacalista Giuseppe Mangiacotti è “scandaloso” catalogare l’Ircss tra le Rsa e Rssa. “Vergogna, non ha precedenti”. Il consigliere comunale, rivolgendosi al sindaco e al direttore generale dell’ospedale di San Pio, ha chiesto rispetto, altrimenti, dice “Casa Sollievo non può e non deve accettare pazienti positivi al Coronavirus esponendo inutilmente il personale sanitario a rischio contagio. Dobbiamo essere inseriti nel protocollo ‘Piano Ospedaliero Coronavirus’ della Regione Puglia.