In riferimento alla situazione di Francesco, alunno con disabilità che frequenta l’Istituto comprensivo “Santa Chiara-Pascoli-Altamura”, l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Foggia, Raffaella Vacca, nei giorni scorsi ha incontrato la madre dell’alunno per cercare di trovare una soluzione condivisa con gli altri Enti alla questione dell’assistenza specifica di cui necessita Francesco, affetto da grave disabilità.
“Già con la nota 102837/2017, del 12 ottobre 2017 – fanno sapere dal Comune -, venne comunicato al Dirigente Scolastico che la norma del MIUR 3390 del 30/11/2001 prevede che per esigenze di particolare disagio e per le attività di cura della persona ed ausilio materiale nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale degli alunni, nelle scuole di ogni ordine e grado, devono intervenire le stesse attraverso l’attribuzione di funzioni aggiuntive ai collaboratori scolastici formati e qualificati, come riportato nel CCNL Scuola 2006/2009. All’Ente locale è attribuito il compito di fornire l’assistenza specialistica mettendo a disposizione la figura dell’educatore professionale, come ribadito nell’Accordo di Programma provinciale per l’Integrazione scolastica delle persone con disabilità sottoscritto il 12/04/2001 alla Provincia di Foggia, ed approvato dal Coordinamento istituzionale dell’Ambito Territoriale di Foggia il 16/04/2012.
Per cercare una rapida soluzione e garantire l’assistenza specifica di cui necessita Francesco, questa mattina nell’assessorato ai Servizi Sociali, si è riunito un tavolo tecnico, convocato dal dirigente del Servizio Sociale e Prevenzione, Carlo Dicesare, con la presenza dell’assessore, Raffaella Vacca, del dirigente del Servizio Scolastico Amministrativo, Romeo Delle Noci, della Responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale di Foggia, Maria Rosaria Bianchi, del Vicario dell’Istituto “Santa Chiara-Pascoli-Altamura”, Brigida Clemente, del Referente BES, Rita De Tinno, del direttore del Distretto ASL Foggia, Lorenzo Troiano e della psicologa componente dell’equipe GLH, Grazia Maria Nocera.
Tutti gli Enti presenti hanno manifestato la volontà di collaborare per la risoluzione del caso, nell’ambito delle specifiche competenze di ognuno previste dalla normativa vigente.
La valutazione del caso ha comportato i necessari tempi tecnici per capire tutte le azioni messe in campo da ogni Ente nel rispetto della normativa vigente, partendo dal progetto individualizzato elaborato dall’equipe GLH – proseguono nella nota -. Si è proceduto, pertanto, a elaborare un intervento a breve termine finalizzato a garantire il necessario supporto per l’espletamento dei servizi igienici e della cura dell’igiene personale nonché del supporto per la somministrazione della merenda che sarà garantita, dal momento dell’apertura della scuola da un tirocinante OSS messo a disposizione della Istituto Comprensivo ‘Santa Chiara-Pascoli-Altamura’. Il Comune di Foggia continuerà a garantire all’Istituto comprensivo ‘Santa Chiara-Pascoli-Altamura’ il necessario supporto educativo e i sette tirocinanti della misura ReD di cui quattro con compiti di supporto ai collaboratori scolastici nella cura della persona e cura dell’igiene personale degli alunni e la collaborazione con i docenti nell’ assistenza agli alunni. L’Azienda ASL Foggia si è resa disponibile ad effettuare la formazione dei collaboratori scolastici in carico all’Istituto comprensivo per garantire la qualità del servizio reso nella cura della persona e dell’igiene personale degli alunni.
Nel lungo periodo e già per il prossimo anno scolastico – concludono -, gli Enti si incontreranno ulteriormente per stabilire, attraverso una programmazione condivisa, ciascuno per le proprie competenze, le soluzioni più opportune per intervenire sulle problematiche riguardanti i disabili gravi”.