Il comitato raccolta firme “Terra nostra Gargano” invita la cittadinanza a recarsi presso lo stand che sarà allestito domenica 16 febbraio, a partire dalle 9, in piazza del Popolo a Manfredonia. Il comitato spontaneo volontario nasce dalla protesta degli allevatori, agricoltori, itticoltori e cacciatori contro il Parco Nazionale del Gargano, che dalla sua nascita, con la legge 394/91, ha penalizzato tutti i comparti di sviluppo del territorio garganico.
“La mancata ricaduta economica causata dalla cattiva gestione dell’ente, che nei diversi settori è in particolar modo nell’agro-silvico-pastorale, fortemente danneggiato da una sovrappopolazione incontrollata di lupi, cinghiali, cormorani e animali predatori, in primis, hanno scatenato la forte protesta contro l’ente, che non ha tutelato, tali settori – spiegano i promotori dell’iniziativa -. Altri comparti, come i settori artigianali e turistici, ricadenti nel parco, ingabbiati da una normativa dell’ente che blocca qualsiasi iniziativa imprenditoriale”.
“Chiediamo al Ministero dell’Ambiente del Territorio e del Mare – concludono – la riperimetrazione del vasto territorio del Parco Nazionale del Gargano, che occupa una superficie di 122 mila ettari circa e disegnato incautamente a macchia di leopardo, al solo ‘Bosco Umbro’ e parte dei laghi Varano-Lesina”.