Il Prefetto di Foggia Raffaele Grassi, colpito da un lutto familiare, ha scritto una lettera alla comunità foggiana, per dire alla società civile, agli amministratori pubblici, agli imprenditori e commercianti, di “legarsi nella legalità, di fare rete e di restare uniti”.
Ecco il testo della lettera
“Purtroppo per un lutto familiare non posso essere con voi in questa significativa giornata
Vi ringrazio innanzitutto per aver aderito all’invito che assieme al Prefetto Porzio vi abbiamo formulato. Oggi il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica apre la parte alla comunità in un momento sensibile per la città di Foggia e la provincia.
Il segnale che intendiamo trasmettere è quello di continuare a credere nello Stato e sostenerlo nell’azione di contrastro alla criminalità organizzata in tutte le sue forme ed espressioni.
L’obiettivo che vogliamo ottenere è quello di fare muro contro le organizzazioni mafiose. Un muro eretto da tutte le componenti sociali.
E’ venuto il momento di schiararsi nella lotta al crimine nell’assoluto convincimento che la comunità costituisce il primo ineludibile avamposto di una istituzione chiamata Stato.
Nel rispetto dei principi delle regole e dei valori dei nostri ordinamenti dobbiamo lottare affinché i clan mafiosi siano isolati e non penetrino nei tessuti della società civile. Una società, quella foggiana, ricca di cultura e storia.
Una società ora sofferente che, ne sono certo, saprà riprendersi maturando pieno convincimento nel fare quadrato assieme alle istituzioni dello Stato, alla Magistratura e alle Forze di Polizia, alle quali rivolgo sentimenti di infinita stima per il loro operato incessante.
La bussola traccia gli orientamenti e l’unico che possiamo seguire è quello della legalità. Leghiamoci nella legalità. Solo facendo rete si possono ottenere risultati. Imprenditori, commercianti, pubblici amministratori, cittadini, siamo tutti impegnati per un futuro più luminoso e ricco di crescita.
Uniti si raggiunge la bellezza ed essa ci libera dalla solitudine. Solo così possiamo vincere paure e resistenze. Con questi auspici vi auguro ogni bene”.