Sono passati appena 4 anni, ma sembra una vita fa. Sono lontani i tempi del grande piano industriale, che ha condotto la Tamma dei fratelli Sannella all’accordo con Beretta e alla commessa per la distribuzione dei pasti sui treni Frecciarossa.
Dopo quel gennaio 2016, la pasta associata al Foggia Calcio aveva importanti prospettive, con il superamento della soglia dei 50 cent a pacchetto e la volontà di entrare in un mercato di fascia medio alta. Ma le cose, come si sa, sono andate diversamente.
Sono arrivate le inchieste, l’arresto di uno dei due imprenditori, le indagini, le forze dell’ordine in azienda in Corso del Mezzogiorno. Col 2020 le notizie si rincorrono. Importanti partner logistici coratini davano per acquisito l’acquisto della quota maggioritaria della famiglia Sannella in seno a Tamma da parte di Casillo Group di Corato, che come è noto, con alcuni silos a San Severo, alcuni patti di filiera come quello con l’Asp Zaccagnino e l’acquisizione della coop di Borgo Libertà, sta cercando da tempo di entrare in maniera stabile nel mercato del Tavoliere, per diventare leader incontrastato e monopolista del grano e delle semole anche in Puglia e nel Mezzogiorno.
Franco Sannella però raggiunto al telefono da l’Immediato nega che siano loro gli acquirenti. “Siamo in trattativa, stiamo per vendere, ma Casillo Group né altri hanno ancora chiuso, nella maniera più assoluta”.