Incandidabilità per Angelo Riccardi, Salvatore Zingariello e Antonio Conoscitore. Questi i politici di Manfredonia a cui è stata notificata la proposta del Ministero dell’Interno. Fissata al 28 gennaio l’udienza davanti ai giudici del Tribunale di Foggia che il giorno stesso dovrebbero pronunciarsi in merito.
Un’accelerata improvvisa se si considera che solo a novembre scorso era stato pubblicato e diffuso il decreto di scioglimento per mafia del Comune di Manfredonia, firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Rischiano di dire addio alla politica per diverso tempo, l’ex sindaco Riccardi, l’ex vicesindaco Zingariello sul quale si è concentrata molto la relazione per via del suo legame con il presunto basista della strage di San Marco in Lamis e l’ex consigliere comunale (ebbe la delega all’Agenzia del Turismo) Conoscitore, socio dell’impresa che gestiva il lido Bagni Bonobo.
L’incandidabilità scatta se viene acclarata l’esistenza di concreti elementi atti a dimostrare collusioni o condizionamenti che abbiano determinato una cattiva gestione della cosa pubblica. Un provvedimento temporaneo che riguarda tutte le successive elezioni (europee, nazionali, regionali e locali) degli amministratori locali ritenuti responsabili “delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento”.