È guerra guerreggiata tra Forza Italia e Bruno Longo. Il sindaco di Foggia Franco Landella per ora è nel mezzo.
Il partito dei berlusconiani si sente tradito dal campione di consensi che ha intascato l’assessorato per il genero Claudio Amorese ed ora è pronto a trasferire il suo bottino elettorale in Fratelli d’Italia. Ma la scelta spiega Longo è nazionale e ideale. “Storace è già dentro e dirige il Secolo d’Italia on line, il 7 dicembre entreranno nel partito di Giorgia Meloni anche Gianni Alemanno e Isabella Rauti, la grande famiglia degli ex An si riunirà. È un mondo di destra che ritorna”, spiega senza mezzi termini a l’Immediato.
“Ho già la tessera dei Fratelli d’Italia”, aggiunge. Potrebbe esserci presto una conferenza stampa per presentare il bomber o una dichiarazione ufficiale d’ingresso nel gruppo nel prossimo consiglio comunale fissato per il 28 novembre. Ma fino ad allora Forza Italia non starà a guardare e chiederà la testa di Claudio Amorese.
“Sarà lo stesso D’Attis ad intervenire”, assicurano gli azzurri che non ci stanno a perdere una casella in aula e a non vedere scattare neppure la prima degli eletti, Sonia Ruscillo.
Dall’altro lato, secondo rumors, Longo si è sentito maltrattato dal gruppo azzurro. “Si incontravano al bar e non mi hanno mai invitato alle riunioni”, ha riferito agli amici. Ma da ambienti a lui vicini emerge anche la possibilità che il leader resti nel partito se gli saranno assicurate e uuna candidatura alle regionali e un assessorato con deleghe piene per il suo uomo in Giunta. Ad essere ambita in questo momento è la delega dell’edilizia scolastica.