Foggia è nelle ultime posizioni per qualità della vita e chi resta mette al mondo sempre meno figli. Per questo il Comune di Foggia con l’assessorato di Claudia Lioia di concerto con l’ufficio scolastico provinciale ha dovuto, per quanto possibile, scongiurare le situazioni di sottodimensionamento scolastico evitando che le singole istituzioni scolastiche foggiane si discostino eccessivamente dalla consistenza media regionale e di sovradimensionamento. Sono 7 gli istituti comprensivi: “Parisi – De Sanctis”, “De Amicis – Pio XII”, “Foscolo – Gabelli”, “Catalano –Moscati”, “V. Da FeltreZingarelli”, “D. Alighieri-Garibaldi-Cartiera- Borgo Incoronata- Borgo Cervaro- Borgo Segeziaplesso di Via Nedo Nadi”, “S. Chiara/Pascoli/Altamura/Alfieri”.
Sono 5 invece i circoli didattici: “S. Giovanni Bosco”, “S. Ciro – Livio Tempesta”, “Manzoni “, “S. Pio X”, “Leopardi” e 2 le scuole secondarie di 1^ grado, la “L. Murialdo” e la “G. Bovio”. Istituti nei quali il Comune ha verificato la compatibilità con le risorse strutturali e strumentali esistenti o disponibili.
La scuola media Alfieri, che conta circa 200 alunni, è stata per molte settimane al centro del dibattito, dal momento che due istituti comprensivi miravano ad accorparla ai propri: il Pascoli-Santa Chiara e la media Bovio.
A spuntarla è stata la Pascoli della dirigente Mariolina Goduto, che gode della grande stima dell’assessora Lioia, come quest’ultima ha ammesso in una commissione comunale dedicata al tema insieme al presidente Raffaele Di Mauro.
Queste le principali novità, con l’I.C. “Dante Alighieri” a cui si i accorpano i plessi dell’I.C. “Alfieri/Garibaldi” di via Galliani e via Gorizia; il “S.Chiara/Pascoli/Altamura” che vede l’aggregazione della scuola “Alfieri”, facente parte dell’I.C. “Alfieri/Garibaldi”, attualmente sottodimensionata e priva di autonomia; Istituto “S. Ciro”, accorpato con un istituto secondario di primo grado territorialmente vicino.