Nella mattinata del 24 ottobre la Camera Penale di Capitanata “Achille Iannarelli” si recherà, per la prima volta, nella Casa Circondariale di Foggia dove, alla presenza di una folta rappresentanza di detenuti e delle autorità invitate, sarà, in sinergia con la direzione del carcere, proiettato il film documentario “Viaggio della Corte Costituzionale nelle carceri italiane”.
“La visita vuole portare alla attenzione della opinione pubblica le condizioni disumane in cui versa la popolazione carceraria, caratterizzata da sovraffollamento, carenza di personale, carenza di attività di reinserimento e di formazione: ‘i detenuti stanno senza fare niente’ è il motto ricorrente nel carcere – spiega il presidente Giulio Treggiari -. La casa circondariale di Foggia ha una capienza massima di 375 unità e le presenze effettive si attestano su nr.620/670 unità.
La situazione è resa ancora più angosciosa dalla assenza di educatori in quanto ve ne sono solo 4 di cui 2 part-time. Cronica, poi, è la esiguità del numero di agenti di polizia penitenziaria – continua l’avvocato-. La situazione foggiana riflette quella nazionale: assenza di progetti rieducativi e sovraffollamento, una situazione che può esplodere da un momento all’altro. Questi numeri e questa situazione non colpiscono solo i detenuti, ma in ugual modo chi, come la polizia penitenziaria, in tali luoghi lavora.
La Camera Penale di Capitanata non intende chiudere gli occhi in una inutile attesa ed intende sollecitare in ogni modo il miglioramento delle condizioni della vita carceraria. Le pene detentive devono essere garantite ma nel contempo deve essere salvaguardata la dignità umana e l’assistenza sanitaria: gli attuali numeri impressionanti certamente non lo permettono”.