Politico, professore universitario, avvocato, presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana. Giuseppe Conte appare sempre impeccabile. Ma com’era da ragazzino? A svelare qualche particolare è stata la sua professoressa di matematica al liceo classico “Pietro Giannone” di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, Filomena De Nittis. “Era uno studente valido e maturo, aveva un’intelligenza fervida, era un ragazzo abbastanza brioso”, ha raccontato alla trasmissione “Un Giorno da Pecora”, condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro su Radio Rai 1.
Con i numeri Conte non brillava ma si faceva trovare sempre pronto. “Non era un secchione ma era intelligente – ha continuato -. Magari non studiava molto ma sapeva sempre districarsi nei problemi, rispondeva ai quesiti di matematica prendendo i discorsi un po’ alla larga”.
Il fascino non gli è mai mancato, neppure da studente. “È sempre piaciuto molto“, ha ammesso la prof. “Non avrei mai immaginato che diventasse premier”.