“Sono qui per continuare il lavoro svolto dal mio predecessore. La squadra del Comando provinciale ha lavorato bene ed il mio compito, difficile, sarà quello di proseguire in questo cammino. C’è una squadra stato forte nella quale sono orgoglioso di inserirmi. E se possibile, proveremo ad alzare l’asticella”. Si è presentato così il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Foggia, Nicola Lorenzon, 47enne di Treviso, proveniente dalla Scuola allievi dell’Arma di Reggio Calabria che dirigeva.
Nel suo primo incontro con i giornalisti ha ricordato il maresciallo Vincenzo Di Gennaro, ucciso a Cagnano Varano lo scorso aprile. “Una morte che mi ha colpito molto”. Mentre non si è sbilanciato sulle realtà criminali della provincia di Foggia, numerose e molto diverse tra loro, ma anche in grado di allearsi e fare affari. “L’idea che mi sono fatto sta nei vostri articoli”. Poi ha aggiunto: “La nostra attività non riguarderà solo il controllo del territorio a tutti i livelli. Il mio intento è stimolare il più possibile il contatto con la parte buona e sana della società. Ci sono anche qui continue iniziative che possono servire ad accrescere il valore di questo territorio. Ci vorrà del tempo. I risultati non saranno immediati e non potrò vederli nemmeno io”. Infine: “Sul mio operato non mi sbilancio. Tra tre anni, quando andrò via, sarete voi stessi a valutare”.