“Periferie al Centro”, è il primo ed unico intervento di inclusione culturale e sociale promosso dalla Regione Puglia e che promuoverà un insieme di azioni volte a valorizzare le periferie e il loro ruolo attraverso un’offerta culturale e una specifica programmazione di spettacoli dal vivo. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella Sala Narrativa del Polo Bibliomuseale di Foggia. Le attività saranno mirate a rivalutare le periferie stesse nell’ottica di luoghi di apertura e sperimentazione, capaci di diventare motore propulsore di nuovo sviluppo culturale e sociale.
Tra i requisiti per partecipare all’Avviso, rivolto ad operatori e associazioni culturali, è necessario che i progetti proposti debbano realizzarsi all’interno di borghi o comuni con meno di 30mila abitanti (come risultanti dal Censimento ISTAT 2011) oppure in quartieri periferici di comuni con oltre 30mila abitanti; possono presentare progetti artistico-culturali soggetti riuniti in rete composta da almeno un soggetto definito Senior ed almeno un soggetto Junior per ogni Comune coinvolto nel progetto, in possesso di elementi e caratteristiche precise.
“La biblioteca è il luogo di documentazione per eccellenza, un luogo che deve divenire riferimento per potersi incontrare, fare riunioni ed incubare nuove idee progettuali” – ha spiegato Gabriella Berardi, direttrice Polo Bibliomuseale di Foggia.
Il bando scadrà il 23 settembre. “Ci sono ancora 15 giorni per presentare i progetti che vedranno protagonisti compagnie teatrali, associazioni e molte altre realtà della provincia – ha evidenziato Giuseppe D’Urso, presidente del Teatro Pubblico Pugliese -. Vogliamo creare un’alleanza sul territorio, un percorso virtuoso che dovrà poi promuovere un intervento culturale fattivo e reale. Un’opportunità per tutti i piccoli comuni dei Monti Dauni, del Gargano e dei quartieri urbani. Saranno loro i benificiari degli interventi. Varie le forme che saranno proposte: visite a musei, teatro, musica, mostre, letture, incontri con autori e molto altro”.
La cultura arriva in periferia, 400 mila euro dalla Regione. “Finanzieremo le periferie sociali coinvolgendo quartieri popolari e comuni limitrofi, il tutto per avvicinare il teatro e i laboratori alle periferie – ha commentato Raffaele Piemontese, assessore regionale al Bilancio e alle Politiche giovanili -. La cultura deve guardare soprattutto alle realtà in difficoltà”.