Alessandro Faioli Amantino Mancini è l’allenatore scelto dal Calcio Foggia per la ripartenza dei rossoneri nel campionato di Serie D. 39enne, brasiliano, ex calciatore della Roma, si è presentato così alla città: “Ho studiato molto e ora sono pronto per fare l’allenatore. Spero in una grande stagione e sono molto entusiasta di questa avventura. Foggia è una piazza calda che vive di calcio – le prime parole del tecnico brasiliano -. È un piacere essere qui. Da questa città sono passati grandi allenatori come Zeman e De Zerbi“.
Poi assicura: “Nella mia carriera ho sempre lavorato tanto e non ho paura. So bene dove mi trovo, qui i tifosi ti portano in cielo se le cose vanno bene. Sono pronto a mettermi in gioco, con umiltà e trasparenza. Come è nata l’idea Foggia? Ho incontrato la dirigenza in un ristorante foggiano a Londra, la trattativa è nata lì – ha raccontato -. Ho lavorato con Prandelli, Spalletti e Mourinho. Cercherò di prendere tutto ciò che mi hanno insegnato”.
Sul modulo: “Mi piace il 3-5-2 ma dipende sempre dalla rosa e dalle caratteristiche di ogni singolo calciatore. Conosco poco della Serie D ma credo che il 65% del gioco si basi sulle motivazioni. In campo deve essere una guerra. Giocheremo spesso su terreni poco belli. Mentalità e un minimo di tattica saranno necessari per vincere”.
Nella tarda mattinata Mancini e parte della squadra, compresi i giocatori già presentati la settimana scorsa Christian Anelli e Federico Gentile, sono partiti alla volta di Campitello Matese, cittadina molisana che ospiterà il ritiro precampionato dei satanelli fino al 24 agosto.