Ancora una volta il direttore del Quotidiano Libero, Vittorio Feltri, si scaglia contro il premier Giuseppe Conte, sottolineando (in maniera negativa) la sua provenienza. Questa volta Feltri se la prende (anche con Luigi Di Maio) per lo stop intimato dal presidente del Consiglio in merito alla autonomia regionale.
“Non mi stupisco che il pugliese e il partenopeo siano ostili alla indipendenza veneta e lombarda – scrive Feltri -. Costoro sono costituzionalmente mantenuti da sempre dai settentrionali e non ne vogliono sapere di tagliare il cordone ombelicale che li lega al Settentrione per motivi alimentari, di sopravvivenza”.
“I terroni in pratica intendono comandare sui polentoni non per motivi antropologici, ma economici – aggiunge -. Senza i nostri quattrini i primi morirebbero di fame, dato che non sono capaci che di produrre deficit, pertanto vedono nell’autonomia una sorta di minaccia di morte civile”.