Una avvisaglia di buon mattino per l’ad della Meleam di Pasquale Mario Bacco. Fuori dalla sua abitazione in via delle Matine a Bitonto, lungo una strada di campagna che collega Mariotto a Mellitto, sono state appese due teste di agnello e la scritta: “Bacco e Masi via dal Foggia”.
Lo scorso lunedì infatti, dopo la presentazione in Comune della busta protocollata contenente la manifestazione di interesse per il Foggia dal gruppo Masi, l’azienda bitontina ha comunicato di far parte della cordata per l’acquisizione del titolo sportivo della squadra di calcio. “Alle 8:10 di questa mattina sono uscito fuori di casa e ho trovato due teste di agnello appese davanti al cancello e a terra una scritta molto grande – ha raccontato l’ad della Meleam -. Sono intenzionato ad andare avanti ma ci sarà una profonda riflessione tra l’amministrazione e l’ufficio legale, mi sembra opportuno dopo quello che è successo”.
Una corda nuovissima, forse appena comprata in ferramenta, e carne freschissima: questi alcuni dettagli forniti dalla Polizia. “C’è stata una risposta immediata e concreta da parte delle forze dell’ordine anche perché l’attacco è stato più che altro dal punto di vista psicologico ma non abbiamo subito danni materiali – ha continuato Bacco che in conclusione è rimasto piuttosto vago sull’investimento che la società sarebbe pronta a sostenere per il Foggia: “Non inferiore al milione di euro, ma è la cifra che tutte le cordate interessate devono versare inizialmente per partire. Ma adesso questo discorso va in secondo piano”.