Il Reparto Carabinieri Parco Gargano di Monte Sant’Angelo intensifica l’attività di controllo sul litorale di Peschici al fine di prevenire e reprimere ogni fattispecie in danno al delicato contesto ambientale e paesaggistico in area protetta. I militari delle Stazioni CC Parco di Umbra e Peschici hanno accertato nell’ultimo periodo illeciti penali e amministrativi lungo tutta la costa peschiciana, in particolar modo tra Sfinale e Baia Zaiana.
Notevole lo scempio ambientale fermato presso la Palude Gusmay, dove un noto imprenditore è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la distruzione di mezzo ettaro di vegetazione palustre con conseguente danno all’habitat presente. Proprio in questo periodo viene segnalata la presenza e la nidificazione di alcuni esemplari di airone.
Sempre in area Parco sono stati denunciati altri 2 soggetti di Peschici per occupazione di suolo demaniale e abusivismo edilizio (Madonna di Loreto e Baia Zaiana). Elevate sanzioni per violazioni ambientali per una somma totale che si aggira intorno ai 15 mila euro; i soggetti multati si sono resi responsabili di scarichi non autorizzati di acque reflue nell’alveo del Torrente Ulso, abbandono di rifiuti e abbruciamenti non consentiti.
Queste infrazioni comportano un elevato allarme sociale considerata l’importanza del decoro e della qualità dell’ambiente in una zona a forte vocazione turistica e di grande pregio naturale quale è la costa di Peschici e non dimenticando infine la volontà di non rivivere i tragici incendi degli ultimi anni.
“Rimane quindi alta l’attività investigativa dei Carabinieri Forestali sull’area Parco Nazionale ricadente nel Comune di Peschici – fanno sapere i militari -, per qualsiasi segnalazione circa la presenza di reati o situazioni di pericolo/degrado ai danni dell’ambiente si invita la collettività a contattare il numero di emergenza ambientale 1515″.