Poco meno di un mese dalla grande convention e nuova visita del leader di Italia in Comune, Federico Pizzarotti, a Foggia in sostegno del candidato sindaco del centrosinistra extralarge Pippo Cavaliere, insieme all’eletto di Foggia Civica Rosario Cusmai, Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto ed ex candidato alle Europee con Più Europa.
Il sindaco di Parma aveva promesso che sarebbe ritornato se Cavaliere fosse arrivato al ballottaggio ed eccolo a Foggia, per sancire il risultato di Italia in Comune, primo polo civico della Regione Puglia. Con Bitonto, città simile a Foggia per i temi dell’antimafia e della legalità. “Per vincere al primo turno, è necessario entrare nella pancia e nel cuore dei cittadini, mostrare vicinanza e ascolto”, ha rimarcato Abbaticchio.
“Più vivibile più integrata e con più lavoro” questa è la Foggia a pochissime ore dalla fine dalla campagna elettorale che vuole Cavaliere.
“Tutti i candidati di Foggia Civica sono già tesserati ad Italia in Comune così come i 10 che erano candidati nell’altra lista, possiamo immaginare uno sforzo ulteriore affinché questa città abbia un sindaco degno. Dare a questa città Cavaliere sindaco significa rendere Foggia meno isolata dai network nazionale e regionale”, ha detto il segretario regionale Rosario Cusmai, davanti ai tanti militanti. Da Pippo Liscio a Lucrezia Cilenti, la biologa marina che ha scritto alcuni programmi su ambiente e riserve marine.
Pizzarotti è per i sindaci l’esempio del buon governo. Dagli oltre 800 milioni di euro di debiti e dal 2012 degli scandali, arresti e default ha trasformato Parma in una città virtuosa, con una raccolta differenziata che sfiora l’80%. “Non ci sono destra o sinistra. O sei bravo o sei incapace non puoi nasconderti dietro un simbolo per governare bene”, ha proseguito Cusmai.
Cavaliere dal suo canto ha ringraziato Pizzarotti e Abbaticchio per l’attenzione rivolta alla sua campagna elettorale. “Mancano pochi giorni, vi prego di profondere lo stesso impegno ed entusiasmo di questi mesi, sembra che le cose stiano andando per il verso giusto. Sembra che la proposta sia ben accolta. Io credo di avercela messa tutta di più non avrei potuto fare. Tutti i sindaci di Puglia saranno col palco con me per dare l’ultima spinta. Sono i giorni decisivi. Vince chi meno si astiene”.
Molto empatico il discorso di Pizzarotti, la cui città si appresta a vivere l’anno di Parma Capitale della Cultura e si candida come Green city della comunità europea. “Il tema è avere delle ambizioni per mettere una città al servizio di un progetto. Quando vado in giro la parola chiave è programmazione. Non bisogna inseguire l’emergenza ma inserire le risposte da dare ai cittadini all’interno di una programmazione, avere dei buoni strumenti di programmazione”, è stato il suggerimento a Cavaliere.
Pums circolazione stradale e ciclo pedonale, programmazione sui rifiuti, riciclo degli scarti da giardini urbani, piano strategico del turismo, un piano di riconversione dall’amianto a Casale Monferrato. I risultati non si improvvisano, secondo Pizzarotti. “Non ci dobbiamo improvvisare nelle risposte estemporanee. Il tema è quello del coraggio. Il sindaco rimane l’ultimo baluardo istituzionale per i cittadini. Gli ultimi 4 giorni sono quelli più importanti, non si cede ogni voto in più è un voto utile. La campagna elettorale è la parte più facile, la parte più divertente, tra dibattiti, comizi e aperitivi. Il bello viene dopo. Pippo non sarà solo, avrà tanti sindaci al suo fianco. Dall’altra parte potranno dire di essere più bravi, ma basta guardare le classifiche per dire che non son così bravi. Non c’è un bollino, bisogna mettere le persone al centro. Lavorare insieme e crescere insieme. Votiamo Pippo che ha uno sguardo trasparente”.