Circolavano già da ieri notizie poco edificanti sugli alloggi SPER consegnati dal sindaco di Foggia, Franco Landella. Mancata agibilità e persino il mancato accatastamento degli immobili. Oggi, sulla questione, interviene a gamba tesa il rivale politico Pippo Cavaliere, candidato del centrosinistra: “Le case non potevano essere consegnate ai legittimi proprietari. Mancano il collaudo tecnico-amministrativo, l’agibilità e le verifiche sulla funzionalità e la sicurezza degli impianti”, scrive in una nota.
“La consegna simbolica degli alloggi agli anziani è un’altra delle tante promesse non mantenute da Landella. La cerimonia lacrimosa andata in scena l’altra mattina nasconde una verità inconfutabile: quelle case non potevano essere consegnate ai legittimi proprietari e non sono abitabili. Punto primo non è stato effettuato il collaudo tecnico-amministrativo delle opere realizzate con denaro pubblico”.
E ancora: “Gli appartamenti non hanno l’agibilità a causa della mancata acquisizione, da parte del Comune, di una porzione del terreno su cui è stata costruita la palazzina. Non sono state effettuate le verifiche sulla funzionalità e la sicurezza degli impianti.
La consegna delle chiavi, dunque, non produce alcun effetto per gli assegnatari, che non possono entrare in possesso delle case che spettano loro di diritto. Produce effetti, invece, per il sindaco Landella che, ancora una volta, spera di speculare elettoralmente su un bisogno.
Ha avuto 5 anni per risolvere tutti i problemi tecnici e amministrativi che impedivano alle famiglie assegnatarie di vedere riconosciuto il loro diritto. Non è riuscito a mantenere la promessa fatta in campagna elettorale, neanche questa, e ieri ha trovato l’escamotage della consegna simbolica.
Domenica si vota e sono convinto che i foggiani sapranno distinguere tra chi ha tradito la loro fiducia e se ne frega della sicurezza dei cittadini e chi la chiede sulla base di programmi seri e della credibilità personale”.