Ci sono ancora tante storie da raccontare e nuove scoperte da vivere presso il Museo di Storia Naturale di Foggia che ha riaperto i battenti con tante novità da presentare al pubblico. Alle ore 10, i piccoli studenti della scuola “Murialdo” hanno varcato i cancelli del nuovo ingresso direttamente dal colonnato centrale del Polo Biblio-Museale istituito dalla Regione Puglia. Ogni sala ha una luce nuova, un impianto di condizionamento all’avanguardia per la conservazione delle diverse specie di animali presenti. Quello foggiano, resta il principale luogo di cultura scientifica nel panorama regionale, e per l’occasione, sono state stilate diverse iniziative: eccezionalmente, per la giornata del 21 marzo, l’orario serale di apertura al pubblico è stato esteso fino alle 22. La mattina invece, tutte le scuole di ogni ordine e grado potranno, su prenotazione, effettuare una visita guidata e didattica. Tra le novità, anche un ciclo di seminari con sei serate naturalistiche in programma fino a luglio.
Il Museo di Storia Naturale, chiuso dallo scorso novembre, si presenta con una riorganizzazione dei percorsi espositivi, arricchiti da nuovi esemplari e nuovi allestimenti: prelevati nuovi reperti tra uccelli e mammiferi, inseriti nel percorso espositivo degli Ambienti di Capitanata (situato all’ingresso). Una volpe e un tasso accolgono i visitatori al piano terra, subito a seguire fanno da scena i nuovi arrivati: l’airone bianco maggiore, l’airone rosso e l’airone cenerino, conservati in una apposita teca. Nella sala accanto, la zona umida, dominano gli uccelli della Macchia Mediterranea e della zona dell’Oasi Lago Salso. Al primo piano è possibile trovare la specie rara del Canis Lupus, un camoscio, un cinghiale, un daino e un muflone.
“Regione Puglia e Provincia di Foggia sono le due istituzioni che insieme stanno lavorando per questo Museo Naturale – ha spiegato Silvia Pellegrini, dirigente del Dipartimento del Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione della Regione Puglia -. Sono qui oggi per annunciare una nuova idea: il 4 aprile sarà inaugurato “Lo sport nei musei”. L’attività sportiva è cultura, insegna a collaborare, a stare insieme, a superare forme di bullismo e disagio alimentare” – ha annunciato in anteprima la dirigente regionale. Il Museo resterà aperto dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.