8 marzo. Non è ancora tempo per un sindaco donna nella città di Foggia, l’unica donna candidata con reali chance di successo nella storia politica cittadina resta Lucia Lambresa, in questi mesi nessun nome di donna, fatta eccezione per la ex parlamentare dem Colomba Mongiello, è mai entrato nella discussione su una possibile candidatura da prima cittadina. A differenza di San Severo dove due donne, Rosa Carolina Caposiena e Marianna Bocola, stanno spaccando il centrodestra, a Foggia il dominio è ancora degli uomini.
Maschili le Primarie del centrodestra e maschili anche le secondarie con i candidati Giuseppe Mainiero, Giuseppe Pertosa, Franco Landella, Pippo Cavaliere e Giovanni Quarato. La consiliatura foggiana che sta per terminare è stata caratterizzata dopo la defenestrazione di Gabriella Grilli da un’unica consigliera, Ilaria Mari, laddove invece le donne in Giunta – Anna Paola Giuliani, Erminia Roberto, Annarita Tucci e Claudia Lioia – sono state sicuramente protagoniste dell’esecutivo Landella.
La doppia preferenza il 26 maggio riuscirà ad essere risolutiva per le donne? O le donne candidate ancora una volta saranno solo portatrici d’acqua del big uomo di turno? Le liste si stanno componendo in tutti gli schieramenti. Non mancano donne in grado di essere elette.
Centrodestra
Franco Landella ha chiamato in causa tutte le donne in giunta. Claudia Lioia sarà un nome forte, la legale sta già lavorando molto per la sua elezione in ticket con Sergio Cangelli. Erminia Roberto è la candidata di punta della lista di Franco Di Giuseppe, mentre Ilaria Mari sarà senza dubbio la donna da battere in Forza Italia. Non è escluso che anche Anna Paola Giuliani possa essere candidata, benché l’amministratrice sogni un ruolo da vicesindaco nella sua città a San Severo, per rivitalizzare il Teatro Verdi. Anche la consigliera di amministrazione di Amiu Puglia, Sonia Ruscillo, sarà candidata.
Si chiama “SI-amo Foggia”, la lista di Bruno Longo, che come di consueto candiderà molte donne, una delle quali docente all’Unifg, ma non vuole svelare il suo nome. In casa Lega sono almeno due le donne forti: la pasionaria Roberta Apicella e Alessandra Saponaro. Si fa il nome anche della commercialista Terry Ciuffreda.
Ha una donna forte Leo Iaccarino, sarà con lui in ticket e punta a nominarla nella Giunta che verrà. Il nome è ancora segreto.
M5S
Ancora top secret i nominativi delle donne pentastellate che nella lista da 24 attendono la certificazione dallo staff. La candidata forte Maria Cassitti ha scelto la strada del Parlamento Europeo.
Centrosinistra
Nel Pd la big è senza dubbio la segretaria provinciale Lia Azzarone. Con lei ci sono molte altre donne, da un pacchetto da 250 voti almeno, tra tutte Annalisa Cancellaro, ma anche Rosa Cicolella, Rita Amatore. Nella Foggia Civica di Rosario Cusmai sono almeno tre le donne forti e cariche di professionalità che potrebbero insidiare gli uomini se ben si organizzano con dei ticket da “poliamore”: la preside del Volta Gabriella Grilli, passata ormai armi e bagagli col civismo, e le commercialiste amiche Anna Maria de Martino e Anna Ilaria Giuliani, che possono contare sulla vasta rete delle organizzazioni agricole. Non è chiara ancora la collocazione di un’altra campionessa di consensi come Silia de Lillo. In Città Futura si punterà su Stefania Venditti, ma anche Rita Chinni potrebbe ancora voler dire la sua, così come una bella figura è quella della socialista Maria Emilia de Martinis indecisa ancora se correre in ticket con Leo De Santis, sicuro candidato. La consigliera di parità Antonietta Colasanto, madre del dirigente di Sinistra Italiana Mario Nobile, si candiderà? Molti la stanno corteggiando. Nella lista del candidato sindaco Pippo Cavaliere ci sta pensando la sportiva avvocato Maria Laura Trisciuoglio, volontaria FBS e Caritas.
Mainiero
La donna forte resta l’ex assessore, Jenny Moffa.