Erano destinate all’ennesima attività commerciale della città di Foggia. Questo il maggior sospetto degli inquirenti sulle tre potenti bombe-carta collegate ad un’unica miccia e avvolte con nastro adesivo ad una novantina di piccoli candelotti, ritrovate in vico Falce, nei pressi del Carmine vecchio, lunedì sera scorso. Indagini serrate da parte degli agenti della squadra mobile e della Procura.
I poliziotti stanno acquisendo i filmati della videosorveglianza della zona per vedere se siano state “immortalate” le persone che hanno abbandonato la borsa nel vicolo. La “scientifica” ha cercato impronte digitali sugli ordigni, sulla busta di cellophane e lo zaino che custodiva. Saranno eseguite anche analisi per verificare se le bombe rinvenute siano dello stesso tipo di quelle usate per i recenti avvertimenti dinamitardi nel capoluogo dauno.
Gli artificieri da Bari che hanno messo in sicurezza il materiale e redatto una relazione tecnica, hanno dato atto della potenza dei tre ordigni e petardi che se esplosi avrebbero provocato ingenti danni.