Si chiama Marley, è un Labrador puro di 5 anni e rischia di finire in canile, dopo aver sperimentato la crudeltà umana. L’allarme arriva dai social, dove volontari e amanti degli animali stanno lanciando un appello per un cane dolce e malato, abbandonato dal padrone che – come spesso accade – non potendolo più tenere con sé lo ha lasciato al suo destino. In solitudine, per tre anni, Marley ha vissuto per strada, senza cure e carezze. “Qualcuno gli ha persino sparato, non si sa chi – spiegano i volontari – e la radiografia evidenzia ancora pallini nel suo corpo, che fortunatamente non intaccano organi importanti”. Ma il destino infelice di Marley non ha trovato uno sbocco positivo, non ancora, almeno. Venti giorni fa i volontari gli avevano trovato casa, sembrava essere finalmente arrivato l’happy end e, invece, il cane ha avuto crisi epilettiche. La nuova famiglia, per questo motivo, non può tenerlo e, se non si dovesse trovare un’altra adozione, per lui si apriranno le porte di un canile. “Chi vuole dare una vita dignitosa a questo splendore? Si trova in provincia di Foggia, sa andare al guinzaglio – sottolineano i volontari – ama i bambini, è testato. L’epilessia è curabile con farmaci che stiamo provvedendo a somministrare, si tratta di una semplice pillola quotidiana. Aprite il vostro cuore, lasciate chiuso il cancello del canile”.
Risiede, purtroppo, già in un canile la piccola Penelope. Abbandonata, viveva in un quartiere di un paesino pugliese, felice e ben voluta fino a quando un cacciatore l’ha presa e le ha fatto vivere un incubo. “Non sappiamo esattamente cosa abbia passato – spiega una volontaria su fb – ma aveva la coda prima di tutto questo. Invece, è stata ritrovata senza coda, in condizioni orribili. Dopo averla testata a caccia, senza buoni risultati, quell’uomo l’ha abbandonata in un altro paese, in condizioni critiche. Penelope ha al massimo due anni ed ha vissuto un incubo, continua ad averli ogni volta che dorme. Trema e si tranquillizza aprendo gli occhi e vedendo che c’è qualcuno vicino a lei”. Chi la sta curando in questo periodo ritiene sia stata torturata, lasciata senza cure e poi buttata via. “Ha vagato per un mese in queste condizioni, sola, al freddo, senza un riparo, poi è stata presa e portata in canile. Si dispera per qualche carezza, ha davvero tanto bisogno di una famiglia”. Nonostante tutto ama l’essere umano, dà e chiede tanto amore.
Si trova in Puglia, si affida vaccinata, sverminata, sterilizzata e con chip in tutto il centro e nord Italia con controlli pre e post affido.