“Queste elezioni provinciali di secondo livello hanno certificato quello che sapevamo già. È morto il civismo, c’è stata una stagione nella quale il civismo ha avuto il suo apice in provincia di Foggia con la vittoria a Lucera, San Severo e Cerignola ed esprimendo un assessore regionale. Ma si è chiuso un ciclo, la Lega vuole aprire un altro ciclo. È stata una competizione vera, che ci ha consentito di essere il primo partito della maggioranza che sostiene il presidente. Spetta a noi la vicepresidenza”.
Il segretario regionale della Lega Andrea Caroppo è stato chiaro questa mattina nella sede di Viale XXIV Maggio nel commentare insieme ai tre consiglieri provinciali eletti, Raimondo Ursitti, Paolo La Torre e Anna Maria Torelli il risultato dell’agone politico del 3 febbraio a Palazzo Dogana, che rafforzato la Lega e l’ha condotta ad avere ben 3 eletti, quanto il Pd, un partito strutturato e con una lunga storia di rappresentanza.
VICEPRESIDENZA A RAIMONDO URSITTI
Raimondo Ursitti, primo dei leghisti a quota 6967 voti, grazie alla forza della Lega dovrebbe essere vicepresidente, contro Mattia Azzone di Forza Italia che ha totalizzato 7818 voti e il civico Rosario Cusmai, che con i suoi 7833, resta primo degli eletti e più suffragato dell’assise ma molto ridimensionato rispetto a 2 anni fa.
“Non c’è nessun candidato di bandiera a zero voti, grazie alla solidità di questo partito la provincia di Foggia si è distinta anche per la raccolta firme per il nostro Capitano. Non ci sono divisioni o frange. Anzi a questo punto se i risultati sono questi parlatene ancora di più delle nostre liti. Credo che sia nelle cose, in re ipsa, che il partito di maggioranza relativa nella coalizione possa ambire alla vicepresidenza. Ci poniamo come il partito che guiderà il centrodestra. Vinceremo le Primarie, Luigi Miranda può integrare una voglia di riscatto, di integrità e di legalità, laddove invece gli altri parlano di legalità ma non riescono neppure a rispettare un codice etico”, ha commentato Caroppo.
Grande emozione per la vicesindaca di Apricena Anna Maria Torelli. “È stata un’emozione grandissima, un risultato inaspettato, una grande vittoria. Mi sento di ringraziare il sindaco di Apricena e anche un grande ringraziamento a Caroppo, che mi ha voluto in questa lista. Sono stata votata da tante donne. Il mio lavoro verterà soprattutto sui problemi di viabilità, la mia presenza in Provincia sarà al servizio della promozione dell’Alto Tavoliere e del Gargano”.
“Ringrazio i non eletti perché hanno dato un grande contributo. Abbiamo lo stesso numero di eletti del PD e abbiamo superato le liste civiche e Forza Italia. La Lega avrà un grande risultato. Il voto dei cittadini sarà superiore”, è stato il commento di La Torre, piazzatosi solo in seconda posizione.
“Soddisfazione piena per i risultati avuti dagli iscritti e simpatizzanti” per Raimondo Ursitti. “Ringrazio Joseph Splendido che è stato un uomo ragno, Giovanni Izzi. Voglio enfatizzare il nostro risultato. Il corpo elettorale era stato eletto 5 anni fa quando la Lega non esisteva. Più di 80 amministratori ci hanno votato, siamo andati ben oltre con la nostra capacità di penetrazione che ben lascia sperare per le amministrative. Ero tra coloro che avrebbero preferito votare dopo il 26 maggio: mi sarebbe piaciuto vedere una capacità d’urto maggiore. Ma non passò l’emendamento. Abbiamo fatto massa critica”, ha rilevato Ursitti. E poi rivolto a Caroppo: Mettiamo attenzione a tutti i Comuni dove si vota, mi rendo conto che sei oberato ma se riusciamo a traslare un metodo operativo anche negli altri Comuni vinceremo. Come radicamento, noi della provincia di Foggia abbiamo dei picchi a livello regionale. Questo deve essere un trampolino. Lancio una provocazione: mi piacerebbe lanciare un’opa per le regionali, con Caroppo candidato presidente per la Regione Puglia”.
Risultato inaspettato anche per Andrea Agnelli, per D’Arenzo e Maria Natale, determinante per far scattare il seggio.
LE PRIMARIE
Anche Luigi Miranda è intervenuto. “La Lega è una squadra. Stiamo lavorando tanto tutti insieme al contatto costante con la gente: il grido è unanime, la riaffermazione della legalità e della sicurezza. Sto raccogliendo insieme agli amici il grido di dolore dei commercianti, alcuni stanno per chiudere. Dobbiamo garantire la nostra presenza continua e costante in ogni dove. La legalità e il rispetto dei nostri concittadini sono essenziali, in questo caso lo slogan prima gli italiani è pertinente. Ci sono famiglie che non arrivano alla terza settimana del mese e vanno in parrocchia. Le rivoluzioni del buon senso sono possibili, abbiamo una certezza. Se vinciamo faremo le cose perbene. Abbiamo il dovere di ascoltare le istanze dei cittadini e trasformarle in concretezza. Pochi sanno di questo momento elettorale. Si vota dalle 9 alle 21 alla Taralli”.
Schietto il sindaco di Apricena Antonio Potenza. “Ho lavorato pancia a terra, sono entrato nella Lega in punta di piedi, mi sono messo in un angolo, quando ancora non era al Governo. Abbiamo noi il potere di scrivere una nuova pagina. Questo dovrebbe essere lo spirito della Lega, siamo una grande famiglia. Forza Lega e forza tutti quanti noi”.
RIPARTIZIONE FONDI
Sulla mortificazione della Capitanata e del Sud nella ripartizione dei fondi a strade e scuole Andrea Caroppo non sente di condividere quello che chiama “refrain” meridionalista. “La provincia di Foggia è penalizzata, ma non ci basta la denuncia. Noi di risorse ne abbiamo a sufficienza, è chiaro che la Lega ha consentito di eleggere 3 pugliesi, mentre il M5S ha 42 parlamentari. Ora in Provincia passiamo da Zero a 3. Sarà nostro compito batterci”. “La tara sta nella riforma Delrio per come è incardinata. Ha ridotto alcune competenze, stiamo scontando sul territorio quelle conseguenze ma deve cambiare la regola”, ha osservato Ursitti.
Quanto alle Primarie, i leghisti non sono spaventati dall’idea di andare senza simbolo al gazebo.
“l percorso che stiamo facendo, ci porta a stare stabilmente nel centrodestra. Centrodestra unito a trazione Lega, questo l’obiettivo. Dobbiamo migliorare nel Subappennino in generale, siamo molto presenti nei comuni medio grandi, ma non nei piccoli Comuni. Anche se a Tremiti abbiamo raccolto 81 firme”.
Tutto ancora in alto mare a San Severo e Lucera.
Potrebbe essere Anna Paola Giuliani la candidata sindaca sanseverese della Lega? “È un assessore di Landella. C’è un confronto a San Severo, noi non vogliamo imporre i nostri candidati, noi vogliamo che i candidati del centrodestra vincano. A Torremaggiore siamo all’opposizione”.