Camilla ingerisce pila al litio, medici foggiani la estraggono. La bimba è ora al Meyer di Firenze

Ai Riuniti l’intervento è stato rapido ma dopo alcuni giorni i genitori della piccola hanno optato per il trasferimento in Toscana

È in fase di miglioramento Camilla, la bimba di due anni e mezzo trasferita in elicottero al Meyer di Firenze. La piccola aveva ingerito una pila al litio causando lesioni importanti. Immediato l’intervento dei medici foggiani che in tempi piuttosto rapidi hanno provveduto all’estrazione della pila. La bimba, ricoverata da dieci giorni a Foggia, è stata poi trasferita in Toscana a causa di complicanze già previste e monitorate dai medici degli Ospedali Riuniti.

Di fronte all’eventualità di una terapia a lungo termine, i genitori della piccola hanno preferito rivolgersi al Meyer di Firenze, una struttura di eccellenza dove lavora anche un familiare della coppia di coniugi.

Come scritto stamattina, un Falcon 50 dell’aeronautica Militare, è partito con a bordo la bambina, i genitori e una equipe di medici. Il mezzo è atterrato all’aeroporto di Pisa la notte scorsa. Poi il trasferimento all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

A descrivere nel dettaglio le operazioni, l’avvocato di Alidaunia Luigi Treggiari: “La nostra società, che svolge il servizio pubblico di elisoccorso (118) è stata contattata per l’urgenza del trasporto in elicottero della piccola paziente a Firenze. Purtroppo – precisa – le condizioni meteo avverse non hanno permesso il volo all’elicottero ed al fine di portare a buon fine la missione, l’amministratore di Alidaunia, l’avvocato Roberta Valentina Pucillo, ha suggerito e organizzato, di concerto con la centrale operativa 118, il volo per mezzo dell’aeromobile dell’Aeronautica Militare fornendo e mettendo a disposizione il personale sanitario in forza ad Alilife nelle persone del dottor Tommaso Marzano, anestesista e rianimatore, e di Generoso Rignanese, infermiere esperto e in area critica. Tutto – conclude – è stato svolto con l’ausilio degli elettromedicali fornito dalla società Alidaunia”.



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