Entusiasmo, determinazione, passione, dinamismo, tenacia. Sono gli ingredienti che contraddistinguono il pasticcere Ciro Chiazzolino (a destra nella foto in alto), impegnato in questi giorni a portare un po’ della sua terra, la Puglia, in eventi di rilievo nazionale.
Anche quest’anno il pastry chef che vive e lavora a Lucera, ha fatto tappa a Rimini per partecipare alla 40^ edizione del Sigep, il salone internazionale dedicato esclusivamente ai professionisti che anticipa tendenze ed innovazioni nelle filiere in esposizione: gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè.
All’interno dello show, che premia le eccellenze mondiali e presenta nuovi format, trovano spazio eventi dedicati alla pasticceria di straordinario livello.
Domenica 20 gennaio il maestro Chiazzolino, vice presidente delegazione Puglia-Molise di Conpait (Confederazione pasticceri italiani), è stato uno dei protagonisti nell’arena Pastry&Culture. Dopo l’esperienza fatta negli ultimi due anni – nel 2018 ha presentato il Panrosè e nel 2017 si è aggiudicato il 2° posto nella sezione Wakeup Coffee con il dolce “Scrigno al caffè” – Ciro è tornato al Sigep per proporre il “Trilogy”. Si tratta di un nuovo panettone soffice e genuino, fatto rigorosamente con lievito madre, che vede l’utilizzo di tre tipologie di cioccolato Perugina: il bianco Galak, il nero 70% e quello al latte finissimo.
Al Sigep c’è stato anche un fuoriprogramma che ha visto Ciro impegnato nella realizzazione di un uovo di Pasqua con Galak bianco e decorazione. Ma non finisce qui. Martedì 22 gennaio, sempre all’interno del Sigep, Ciro ha preso parte anche ad una demo di zucchero artistico.
Come abbiamo detto uno degli ingredienti che caratterizza Chiazzolino è il dinamismo. E infatti tra una presentazione e l’altra del Sigep, Ciro si è spostato a Roma dove, lunedì 21 gennaio, ha preso parte all’iniziativa “Panettoni Stellati”, evento ideato e organizzato da A.N.D.I. (Associazione Nazionale Doc Italy) per diffondere la cultura del panettone 365 giorni all’anno e valorizzare le pasticcerie artigianali che non utilizzano semilavorati.
All’interno di una prestigiosa location come l’Antico Palazzo Rospigliosi, tredici “Coppie stellari” hanno fatto incontrare la cucina eccellente e l’alta pasticceria, dando vita ad un miracolo di sapori e saperi.
Il maestro pasticcere Ciro Chiazzolino ha fatto coppia con lo chef siciliano Simone Strano (nella foto in alto assieme a Ciro). Insieme hanno proposto il “Pan del Sud”, un panettone artigianale con pere, birra cruda al pepe rosa, zenzero e ricotta di pecora, servito con cremoso di caprino, limone Interdonato candito e bottarga di Muggine.
«Sono molto felice per quanto fatto in questi giorni. A Rimini ho avuto l’opportunità di lavorare al fianco del Maestro pasticcere Don Ciro Scarpato e a Roma mi sono immerso in un progetto innovativo, lavorando a quattro mani con uno chef stellato. Ringrazio l’amica e collega Fabrizia Ventura che mi ha voluto in squadra e credo che la collaborazione sia fondamentale in questo lavoro», afferma Ciro che aggiunge: “Dopo Roma e Rimini mi attende Milano. Mercoledì 23 gennaio sarò lì per un altro grande progetto di cui presto vi parlerò”.