Dopo l’articolo di oggi sulle presunte infiltrazioni criminali nel Comune di Manfredonia dal titolo: “Mafia a Manfredonia, lidi balneari, lsu, appalti e polizia locale, l’ombra del clan su mezza città: trema la politica” è giunta la replica del vicesindaco, Salvatore Zingariello.
Il politico del Pd, tramite il suo legale, esclude qualsiasi parentela e qualsiasi contatto con Giovanni Caterino, l’uomo arrestato lo scorso anno nell’ambito delle indagini sulla strage di San Marco in Lamis del 9 agosto 2017.
Attraverso il suo legale, Zingariello rimarca la sua posizione legittima e integerrima negando qualunque connivenza, tuttavia sono ben visibili sui social network alcune foto che ritraggono il killer arrestato lo scorso anno insieme ad alcuni familiari dello stesso vicesindaco.