Nuova conferenza stampa nella sede del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Corso Garibaldi a Foggia del capogruppo Giuseppe Mainiero, nella quale ha illustrato e distribuito alla stampa un report dettagliato sugli interventi di manutenzione straordinaria necessari afferenti alle scuole comunali.
Lo stato degli impianti di riscaldamento, dei sistemi antincendio e delle prove statiche di agibilità necessiterebbe di ben 1,3 milioni di euro. L’amministrazione ha rigettato un emendamento che avrebbe consentito di recuperare almeno 300mila euro per dare avvio ai lavori più urgenti. Come ha spiegato il massimo oppositore della Giunta Landella, che solo lunedì con l’assessore Antonio Bove dettaglierà sul circolo San Lorenzo e sulle altre scuole, dopo i tanti articoli di stampa e l’arrivo di Pinuccio di Striscia la Notizia, ben sei scuole comunali- Parisi, Zingarelli, Dante Alighieri, Garibaldi, Montessori e Bovio- hanno bisogno di riqualificazioni agli impianti idrici e al riscaldamento. È inesistente l’impianto di riscaldamento da realizzarsi ex novo alla scuola Zingarelli in Via Grandi, mentre sono obsoleti i sistemi antiincendio per 13 plessi (tra cui la scuola Leopardi, la Catalano, Parisi in Via Matteotti, la San Ciro, la San Pio X, la Zingarelli e con interventi specifici la materna San Giovanni Bosco in Via Orodna Lavello dove serve la manutenzione delle pompe di pressurizzazione con sbloccaggio).
Secondo il report diffuso da Mainiero manutenzioni delle pompe sono necessarie alla media Murialdo, alla Pascoli, alla materna Ferrante Aporti, alla Catalano, alla Fresu, alla Santa Chiara, alla De Amicis, alla Dante Alighieri, alla Pio XII. Va ancora collaudato l’impianto della media Bovio, mentre alla Leopardi sono presenti solo gli estintori. Manca il gruppo antincendio alla Vittorino Da Feltre in Via Farina, dove ci sono solo 3 manichette, mentre l’impianto è del tutto assente alla Foscolo e al plesso di Via Alfieri della Da Feltre. Alla media Zingarelli in Via Fasani è da completare l’impianto elettrico con l’apposito armadietto Enel collocato su recinzioni al gruppo di pompaggio e va realizzata la rete idrica antincendio per la collocazione di due gruppi motopompa per attacco dei Vigili del Fuoco, completo di cassonetto.
Un lavoro molto specifico e certosino quello di Mainiero, che aveva intercettato delle “risorse dormienti”, come le chiama, dal bilancio per finanziare alcuni lavori per l’edilizia scolastica, presentate nel suo emendamento bocciato. “Erano risorse afferenti al fondo vincolato per le società partecipate, che a differenza di quello che dice Bove non erano soldi sottratte alle società, ma erano riserve per eventuali perdite, che non ci sono. Entro il 31/12 avrebbero potuto essere sbloccate ed utilizzate-osserva a l’Immediato- Altre risorse riguardavano i proventi per la Suap per incarichi professionali, c’erano 150mila euro dalla riscossione coattiva non ancora impegnati nel bilancio, c’erano 15mila euro non impegnati per l’attività dell’assessorato alla Cultura e altri 10mila euro per le visite fiscali. Sono risorse dormienti che avrebbero potuto essere impiegate per l’edilizia scolastica nelle vacanze natalizie, perché i lavori si fanno o d’estate o nelle vacanze di Natale”.
L’appalto complessivo del Cns per l’edilizia pubblica vale 2,3 milioni di euro all’anno, ma in questa somma onnicomprensiva le scuole non riescono a trovare adeguato spazio. “Nella contabilità del Cns c’è tutto, perché interviene nella casa comunale, nella sede di un assessorato, in una scuola. Quando Landella si pavoneggia dicendo che ha stanziato 100mila euro per le scuole, si tratta sempre degli stessi soldi, spostati. Noi abbiamo una casa comunale al terzo piano dove ci piove dentro. Abbiamo la Dante Alighieri dove fanno lezione con le bacinelle. A fronte di queste emergenze le scelte di bilancio sciatte di questa amministrazione hanno guardato al superfluo e non hanno visto l’essenziale”.