Tre distinte deliberazioni di Giunta al Comune di Foggia amministrato da Franco Landella sono state approvate sotto Natale per tentare di arginare l’emergenza abitativa e dare una regola di lavoro ai tanti programmi complessi bloccati in città. Tutte e tre le operazioni però dovranno prima passare dal voto del consiglio comunale per divenire fatti e non soltanto propositi di fine mandato.
Per la Robedil Costruzioni S.r.l con riferimento al “programma urbanistico denominato riqualificazione urbana area Ordona Sud – Località Pantano”, l’amministrazione ha accettato che la ditta della famiglia Zammarano si vincoli a mantenere gli impegni relativamente alle opere pubbliche, consistenti nella realizzazione e cessione al Comune di Foggia di 32 alloggi per la sistemazione di famiglie disagiate per un importo totale di 2.324.056,05 euro e alla Riqualificazione Campo degli Ulivi per un importo di 600.000,00 euro. Stesso atto anche per la società degli eredi di don Michele Perrone “SAD – LE PERLE – S.R.L.”, che ha sottoscritto con atto unilaterale d’obbligo, a rogito del notaio Clorinda Calderisi a realizzare e cedere al Comune di Foggia in Via Bari per i suoi 40 ettari dove l’imprenditore sognava di edificare Foggia2 un Parco di quartiere, un Edificio Polifunzionale e soprattutto il Cavalcaferrovia, il cui costo è stimato intorno ai 5 milioni di euro.
Sono stati approvati anche gli elaborati del progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo al Recupero e Rifunzionalizzazione “Ex Istituto d’arte” di via San Severo, dove dovrebbero sorgere 28 alloggi di edilizia sperimentale, pubblico/privato. Il Comune ha inviato infatti agli uffici regionali competenti lo schema di Convenzione per la Delega all’Autorità Urbana di Foggia delle Funzioni/Compiti di Organismo Intermedio per la selezione delle operazioni dell’Asse XII – Sviluppo Urbano Sostenibile – del POR FESR FSE 2014-2020 della Regione Puglia.