
Daniela Marcone, vicepresidente nazionale di Libera in una nota commenta operazione antimafia a Foggia coordinata dalla Dda di Bari.
“Soddisfazione, gratitudine e sincero apprezzamento per l’impegno della Magistratura, Prefettura e delle forze dell’ordine per l’importante operazione investigativa che ha consentito di bloccare attività illecite e di criminalità organizzata in terra foggiana. Quelle della Capitanata nelle loro varianti foggiana, cerignolana, garganica, sono mafie al tempo stesso lucide, con una grande capacità di diversificare gli affari e di condizionare settori dell’economia e della vita pubblica, coese – i casi di collaborazione giudiziaria sono molto rari – e spietate fino alla ferocia. Basti pensare che dagli anni ’80 i fatti di sangue sono più di 300, di cui ben l’80 per cento impuniti, e chi li ha studiati ha evidenziato la tendenza di far sparire i cadaveri o renderli irriconoscibili attraverso il ricorso ad armi di grande forza esplosiva. Il brillante esito dell’inchiesta è una ragione di più per esserci con forza, impegno e corresponsabilità. Come testimoniato dalla grande partecipazione della Giornata di Libera del 21 marzo 2017 , a Foggia c’è un “noi” che, in questi anni, in tutte le sue componenti, i territori s’impegna a liberarli e a condividerli con le forze oneste di questo Paese”.