A Lucera torna l’appuntamento con “PrimaVera al Garibaldi”, la stagione teatrale organizzata dal Comune di Lucera e quest’anno dal Teatro Pubblico Pugliese. Per il terzo anno consecutivo collaudata la coppia Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio, rispettivamente direttore artistico della kermesse, attore e regista teatrale e dalla direttrice artistica dell’Associazione Cadmo.
Sette spettacoli di cui cinque prime regionali in programma dal 18 gennaio al 24 maggio 2019. Ogni venerdì sera, più un lunedì ed una matinée di sabato riservata alle scuole, gli spettatori potranno godere di un programma di altissima qualità, ricco e stimolante, che anche quest’anno fa di Lucera un punto di riferimento per il teatro in Puglia. “Non è scontato che un Comune investa nella Cultura. In termini economici non si potrebbe fare una stagione come questa senza una triangolazione tra Istituzioni, Comune e cittadinanza – ha spiegato Fabrizio Gifuni questa mattina a Palazzo Dogana -. Insieme a Natalia Di Iorio abbiamo scelto di rinnovare il nostro impegno lavorando, come negli anni passati, a questa nuova stagione con amore e dedizione gratuiti, animati dal solo desiderio di far crescere la città di Lucera. Sono tanti gli attori, le attrici, le cantanti e i registi della scena italiana che hanno risposto al nostro invito scegliendo di visitare anche quest’anno Lucera, a partire dal mese di gennaio. Artisti che non porteranno in città solo le loro opere, ma sono pronti a innamorarsi della città e a raccontarla con il loro sguardo e le loro parole in una forma di felice contagio, fondamentale per la crescita di questo luogo”.
Lucera città d’arte. “Per me Lucera è stata una scoperta e soprattutto di un pubblico attento e interessato al teatro. La stagione teatrale sarà aperta alle scuole con l’invito a portare i ragazzi la sera al teatro, per offrire loro un’alternativa culturale consapevole” – ha commentato Natalia Di Iorio.
Saranno tanti gli attori, le attrici, i registi, i musicisti e le cantanti pronti anche quest’anno a innamorarsi di Lucera, portando sulla scena del Teatro Garibaldi diversi autori e testi della scena letteraria internazionale: da Campanile a Joyce, da Leonardo da Vinci a Oscar Wilde, da Davide Enia (in cartellone con l’opera tratta dal suo romanzo edito da Sellerio) ai latino americani Julio Cortázar e Roberto Bolaño. Ad aprire e chiudere la stagione, rispettivamente il 18 gennaio ed il 24 maggio, due grandissimi attori del teatro e del cinema italiano: Piera degli Esposti e Umberto Orsini. Tra loro, nell’arco dei cinque mesi, tutte le sfumature del talento del nostro Paese.
Anche l’assessore alla Cultura del Comune di Lucera, Carolina Favilla ha sottolineato il ruolo decisivo della cultura e del teatro per la città e ribadito che: “In questi anni abbiamo profuso le nostre energie nel convinto intento di alimentare un’idea e un progetto ambizioso, esclusivo e di rinascita per la nostra città e per il Teatro Garibaldi. La terza edizione della stagione teatrale lucerina, conferma la volontà dall’amministrazione comunale di puntare a condividere emozioni e bellezza con un pubblico sempre più consapevole, grazie ad un cartellone di qualità che cresce ad ogni edizione”.
“Lucera si ripropone quest’anno con lo sguardo sensibile, forte e competente di un nostro grande talento, Fabrizio Gifuni, figlio di questa terra, memoria e slancio di ottiche culturali e pensieri per questa stagione e altre che verranno – ha chiosato Giulia Panettieri del Consiglio di Amministrazione del TPP -. Da musicista, ritengo che le culture, la musica, appunto, come il cinema, il teatro, le arti visive e coreutiche, siano strettamente legate tra loro in modo inscindibile”.
IL CARTELLONE
Il 18 gennaio saranno Piera degli Esposti e Pino Strabioli ad inaugurare la stagione, con “WikiPiera”, una intervista spettacolo (produzione Alt Academy) nella quale l’attrice ripercorre più di cinquant’anni di carriera tra teatro e cinema, i suoi amori, gli incontri fondamentali come quello con Dacia Maraini, Marco Ferreri, Lucio Dalla e De Chirico.
L’8 febbraio sarà in scena lo stesso Fabrizio Gifuni con “Un certo Julio. Omaggio a Julio Cortázar e Roberto Bolaño”, realizzato in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti. I racconti di due giganti della letteratura latina americana capaci di raccontare mondi indimenticabili con profondità e impareggiabile ironia.
Il 25 febbraio sarà la volta di Francesco Meoni con “Once I was… Oltre la storia di Tim e Jeff Buckley” scritto diretto e interpretato da Francesco Meoni, con la voce e la chitarra di Vincenzo Marti e la tromba di Giuseppe Panico. Lo spettacolo nasce dalla biografia dei due musicisti americani, padre figlio, vissuti fra gli anni ‘60 e ’90, legati da una scrittura poetica, dalla passione per la musica e da un tragico destino. Tim e Jeff, due stelle ed un’unica storia.
Il 22 ed il 23 marzo, venerdì e sabato, Flavio Albanese si esibirà ne “Il codice del volo” scritto diretto e interpretato da Albanese con la collaborazione artistica di Marinella Anaclerio, in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Al pubblico serale e alle scuole di Lucera, nell’unica matinée prevista nel cartellone, Albanese racconterà la vita, i segreti, il modo di pensare di un genio poliedrico simbolo del Rinascimento italiano.
Venerdì 5 aprile, il felice ritorno del formidabile gruppo di vocalist baresi – le Faraualla – in “Ogni male fore”, spettacolo musicale con Loredana Savino, Gabriella Schiavone, Maristella Schiavone e Teresa Vallarella. Alla batteria Pippo Dambrosio, e Michele Marrulli alle percussioni. Un viaggio nella medicina popolare pugliese tra formule di guarigione pagane e religiosità.
Il 10 maggio Davide Enia ne “L’abisso” tratto da “Appunti per un naufragio” di Davide Enia, edito da Sellerio. Le musiche sono composte ed eseguite da Giulio Barocchieri, in una produzione di Teatro di Roma, Teatro Biondo di Palermo, Accademia Perduta Teatri in collaborazione con il Festival Internazionale di Narrazione di Arzo. Lo spettacolo dell’artista palermitano nasce sulla scia di una ricerca fatta dopo un viaggio a Lampedusa. “L’abisso” narra una di quelle storie, dolorose ma cariche di speranza raccolte dall’autore, intrecciata a un personalissimo racconto biografico. Acclamato dalla critica e dal pubblico come uno degli spettacoli più belli ed emozionanti dell’anno.
A chiudere la stagione, venerdì 24 maggio, Umberto Orsini e Giovanna Marini ne “La ballata del carcere di Reading” da Oscar Wilde con la regia di Elio de Capitani.
Musica dal vivo e parole per dare vita, con la maestria di Umberto Orsini, alla bellezza dei versi del grande poeta irlandese.
I biglietti saranno in vendita presso la Libreria Kublai di Lucera. Abbonamenti in vendita dal 3 dicembre 2018, dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 – 13 / 17 – 20.30. Online in vendita dal 7 gennaio.