Casa di Babbo Natale, luci, addobbi. Ed è subito magia a Lucera. “Qui con 5 euro ammiri patrimonio enorme”

A Polignano si pagherà per entrare in centro storico, nella città sveva, invece, alla stessa cifra si potranno visitare il Museo, la pinacoteca della Biblioteca con i capolavori di Ar, Cavalli e Gemito, i Mosaici di San Giusto, le cinquecentine, Castello e anfiteatro

La scenografia natalizia è pronta in Biblioteca comunale. I volontari e gli addetti sono al lavoro per migliorare qualche dettaglio qui e lì, per raggiungere la perfezione per il 7 dicembre, il giorno dell’inaugurazione. Uno sciatore che con lo sci inceppa il meccanismo della funivia, un addobbo troppo vistoso, dei babbi ancora in forse nella loro collocazione. Nei pressi di Piazza Duomo invece c’è la prova dell’Albero.

Il sindaco di Lucera Antonio Tutolo vuol lasciare la sua forte impronta nel Natale della città sveva, affinché le festività dicembrine siano un’occasione unica per pacchetti turistici. Destagionalizzare col Natale in un centro culturale meridionale ricchissimo, ma fuori dalla rotte dei grandi flussi turistici. È per questo che il primo cittadino lancia anche una provocazione. A Polignano si pagheranno 5 euro per entrare, a Lucera con soli 5 euro si potranno visitare il Museo, la pinacoteca della Biblioteca con i capolavori di Ar e Cavalli e un pezzo di Gemito, i Mosaici di San Giusto, visitabili dal 9 dicembre alle 18, la mostra di cinquecentine dal 15 dicembre, la fortezza del Castello e l’anfiteatro. A questo patrimonio materiale enorme, c’è da aggiungere anche l’immateriale ossia lo spettacolo di luci proiettato sulle facciate dei principali monumenti della città. “E un pranzo a casa del sindaco”, scherza Tutolo, notoriamente assai abile con gli impasti e in cucina.

“A chi non rimarrà estasiato da così tanta bellezza daremo 5 euro prima di uscire dal centro storico”, ha osservato in questi giorni sui social, rilanciando le polemiche del ticket di Polignano. Il percorso di luci abbraccerà: Piazza Duomo, il santuario di San Francesco Fasani, la chiesa di San Domenico, la facciata della biblioteca comunale di San Pasquale, gli archi di Porta Troia e porta Foggia, ed anche il Vico “Ciaccianella” la strada più stretta d’Europa. “Ma all’uscita ci sarà da sostenere la cosiddetta prova della pelle d’oca”, afferma Tutolo.

“Chi non avrà gradito il nostro percorso dovrà, però, dimostrarci di non aver avuto i brividi. Cosa difficilissima perché sono certo che chiunque rimarrà estasiato. Chi, però, avrà voglia di spendere cinque euro – precisa ancora il sindaco di Lucera – avrà la possibilità di visitare la fortezza Svevo Angioina tanto amata da Federico II, l’anfiteatro romano, la Biblioteca comunale al cui interno sarà allestita la casa di Babbo Natale. Ed infine, compreso nel costo ticket, anche l’ingresso ai mosaici paleocristiani provenienti dagli scavi di San Giusto, tornati visitabili dopo 1700 anni”.

Il sindaco ha guidato l’Immediato in una visita d’anteprima nella seconda casa di Babbo Natale, in Biblioteca comunale, dopo quella allestita al Museo. Lo scorso anno l’investimento di 31mila euro in addobbi e altro materiale natalizio insieme ai vari show del mese di festa è stato completamente ripagato dalle presenze. Circa 8mila. Quest’anno si punta almeno a raddoppiare. “La metà delle persone che hanno visto la casa di Babbo Natale l’anno scorso non era di Lucera, ma avevamo la necessità di ampliare la nostra offerta per non essere ripetitivi. Il Natale è un pretesto bellissimo per riportare alla luce le nostre bellezze. Chi conosce Francesco Ar? Solo pochi appassionati. Non siamo gli Uffizi, non siamo Roma, dobbiamo inventarci qualcosa affinché la gente visiti il nostro patrimonio”.

Nel guidare tra le varie stanze della Biblioteca addobbate con la maestria incredibile di due commercianti lucerine vere scenografe e vetriniste che daranno spunti casalinghi a molti fashion addict del Natale, il sindaco di Lucera mostra tutto il suo entusiasmo per gli orsi enormi, la sala lettura trasformata in una valle della Lapponia, il servizio da tea di Babbo Natale. Sala da pranzo, stanza da letto. Tutto è ricercatissimo. “Ci sarà anche un angolo di degustazione, abbiamo invitato tutte le pasticcerie di Lucera ad esporre i loro prodotti. Per i bambini oltre alla classica lettera da spedire a Babbo Natale ci sarà anche l’angolo selfie, ormai irrinunciabile”, aggiunge.

La vera sorpresa, secondo Tutolo, sarà il gioco di luci cittadino, che includerà anche il chiostro della Biblioteca. Lucera Light solo in Piazza Duomo ha già 40 proiettori per il video mapping. Non mancano scaramanzie da parte sua, teme la presenza di possibili “sabotatori politici”. “Altre realtà hanno creato il loro brand con le luci di Natale, perché non possiamo fare altrettanto? Non so ancora se mi ricandiderò, ma lascio una eredità importante, non si può tornare indietro”. Anche la polemica con Candela e il Natale di Nicola Gatta è sfumata. “Quest’anno il presidente dovrà venire anche a Lucera”, è la certezza.