Non si fermano i sommovimenti politici a Cerignola, dopo l’abbandono della maggioranza e delle deleghe alle attività produttive da parte di Specchio. L’ex cicognino Antonio Bonavita ha lasciato Forza Italia e da oggi è un indipendente di destra, alternativo al sindaco Franco Metta. Il suo avvicinamento alla Lega, se ci sarà, sarà graduale.
“È con grande dispiacere che ho deciso di lasciare il gruppo consiliare e il partito di Forza Italia non condividendone da tempo più la linea politica sia nazionale che locale in particolare”, ha fatto sapere Bonavita, che aveva già da tempo lasciato la maggioranza mettiana per passare all’ opposizione, annuncia il suo addio al partito di Silvio Berlusconi. “Agli amici con cui ho militato in questi anni e a cui sono legato da sentimenti di amicizia sincera auguro ogni fortuna sicuro che insieme costruiremo un centrodestra in grado di vincere le prossime elezioni” conclude Bonavita, cugino di primo grado di Fabrizio Tatarella.
C’è grande fermento a Cerignola. Se a Lucera e a San Severo, così come a Foggia, non si scorgono all’orizzonte candidati sindaci leghisti capaci di attrarre alleati e consensi, a Cerignola si voterà nel 2020 in concomitanza con le regionali. C’è tempo per costruire una alternativa a Metta, da destra. E Bonavita, dicono i suoi amici, vuol far parte di questa partita.