National Geographic esalta i faggi della Foresta Umbra. “Esemplari secolari, uno addirittura millenario”

Nel servizio si evidenza che “le faggete italiane riconosciute dall’UNESCO rappresentano un’importante porzione della rete ecologica nazionale”

In occasione della Giornata nazionale degli alberi, il National Geographic – Magazine Italia ha dedicato un servizio alle faggete vetuste della Foresta Umbra, nel Parco nazionale del Gargano, Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco dal 2017. Titolo: “Il grande sonno della Foresta Umbra”. “Alcuni degli esemplari rimasti – si legge – sono secolari, uno addirittura millenario. In inverno, quando i faggi hanno perso o stanno perdendo le foglie, rimane solo il loro verde scuro a dominare i colori del bosco”.

“Alcune faggete vetuste dei parchi italiani sono state inserite nella lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO. Su questo tema anche il servizio di copertina di National Geographic Magazine di novembre. L’Italia, come ha messo in rilievo un recente forum di Legambiente, è entrata così con ben 5 Parchi nazionali, in una rete transnazionale di faggete vetuste collocate in 12 paesi Europei”.

Nel servizio si evidenza che “le faggete italiane riconosciute dall’UNESCO rappresentano un’importante porzione della rete ecologica nazionale, la cui capacità è stata quella di insediarsi, a partire dall’era post-glaciale, in diverse condizioni ambientali, con alberi selezionati, Fagus sylvatica, per la loro unicità biologica e in grado di raccontarci le vicissitudini del clima e della storia umana degli ultimi secoli”.

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