• Contatti
sabato 17 Maggio 2025
No Result
View All Result
l'Immediato
  • Cronaca
  • Inchieste
  • Politica
  • Salute
  • Turismo
  • Cultura
  • Sport
  • Puglia
    • Bari
    • Bat
    • Cerignola e 5 Reali Siti
    • Foggia
    • Gargano
    • Grande Salento
    • Manfredonia
    • Lucera e Monti Dauni
    • Regione Puglia
    • San Severo e Alto Tavoliere
  • Cronaca
  • Inchieste
  • Politica
  • Salute
  • Turismo
  • Cultura
  • Sport
  • Puglia
    • Bari
    • Bat
    • Cerignola e 5 Reali Siti
    • Foggia
    • Gargano
    • Grande Salento
    • Manfredonia
    • Lucera e Monti Dauni
    • Regione Puglia
    • San Severo e Alto Tavoliere
No Result
View All Result
l'Immediato
No Result
View All Result

Home - Foggia, la scommessa della lirica. Su Fedora si gioca il futuro delle prossime produzioni

Foggia, la scommessa della lirica. Su Fedora si gioca il futuro delle prossime produzioni

Di Antonella Soccio
30 Ottobre 2018
in Cultura&Società
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Numeri poco brillanti per le due prime date di Fedora, il melodramma di Umberto Giordano in tre atti dal libretto di Arturo Colautti, andato in scena al Politeama di Lecce lo scorso 26 e 28 ottobre. Alla prima c’erano circa 300 persone, domenica invece per la pomeridiana in teatro c’erano meno di 500 spettatori su 1000 posti disponibili.

Diretta da Ivo Lipanovic e dal regista Giandomenico Vaccari con gli interpreti principali Daria Masiero, Valter Fraccaro e Fabio Previati, l’opera sarà un banco di prova decisivo per il mantenimento lirica a Foggia.

Alla prima, la principessa Fedora è stata interpretata da Daria Masiero, una delle voci sopranili più interessanti del panorama lirico internazionale. Nella recita di domenica 28, Fedora è stata Dafne TianHui, già vincitrice nel 2013 del prestigioso concorso Magda Olivero come “migliore voce femminile”.

Con “Fedora” del compositore foggiano Umberto Giordano si è chiusa l’edizione 2018 della stagione lirica di “Opera in Puglia”, prodotta dalla Cooperativa OLES sotto la direzione artistica di Giandomenico Vaccari e il coordinamento artistico di Maurilio Manca, e finanziata dalla Regione Puglia con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese.

A Foggia, c’è ora grande attesa. Il rischio è che il capoluogo dauno possa perdere le produzioni liriche se non c’è una risposta adeguata di pubblico, a differenza del jazz e della prosa che fanno sempre sold out.

“È una produzione nostra, Gianna Fratta e Agostino Ruscillo erano entusiasti, bisogna tener conto che il Politeama ormai è in mano ai privati”, rileva a l’Immediato l’assessora alla Cultura Anna Paola Giuliani comunque ottimista su tutta l’operazione.

A gestire la produzione della Fedora è la cooperativa Oles, nata praticamente nata dopo il “fallimento” dell’orchestra di Lecce e che a Foggia è rappresentata dal violinista Dino De Palma. 

Sulla Fedora c’è un investimento importante di Comune e Teatro Pubblico Pugliese. Lo scorso settembre la Giunta Landella ha approvato l’atto di indirizzo per l’Accordo di co-produzione con l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento – Cooperativa OLES per la messa in scena dell’opera giordaniana “Fedora” appunto, già andata in scena a Lecce con risultati deludenti almeno secondo gli attori e chi era sul palco e in arrivo a Foggia l’11 novembre 2018 presso il Teatro Giordano.

L’opera “Fedora” è stata realizzata grazie al supporto del Teatro Pubblico Pugliese, che ha già compartecipato alla messa in scena di due opere del Maestro Giordano, quali “Andrea Chénier” e “Giove a Pompei”.

L’accordo di co-produzione con la Cooperativa OLES prevede che l’allestimento e la produzione sia a totale carico del Comune di Foggia. Essa rientra nel progetto “Daunia Arte Musica Anima” approvato dalla Regione Puglia nell’ambito dello Spettacolo dal Vivo e le Residenze Artistiche a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020 – Patto per la Puglia.

L’opera è costata per ora 195.029,64 euro IVA inclusa. Una somma che sarà erogata in due tranche: 95.000 euro a titolo di acconto da rendicontarsi e 100.029,64 euro a consuntivo delle attività.

Dai biglietti però, se anche a Foggia non ci sarà il sold out la produzione non ricaverà molto. A questo c’è da aggiungere il mancato accesso ai finanziamenti del Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero dei Beni Culturali alle attività di spettacolo dal vivo, per il quale il Comune di Foggia ha fatto ricorso per disparità di trattamento, violazione di giusto procedimento, eccesso di potere per errata supposizione, illogicità ed ingiustizia manifesta, difetto assoluto di valutazione.

Bocciato il progetto presentato dal Comune di Foggia al Mibact insieme alla società Oles e redatto da Gianni Fratta, Dino De Palma e Michele Cignarale, che prevedeva la realizzazione in 7 anni di 11 opere giordaniane e che ambiva ad ottenere dai 40mila ai 60mila euro da aggiungere al finanziamento regionale già vinto da Dama. Foggia e Lecce insieme non ce l’hanno fatta a convincere i tavoli romani della grande lirica.

Solo 9 i punti assegnati al progetto foggiano, laddove ne servivano almeno 10 per accedere alla seconda fase della selezione. La coproduzione nonostante avesse un profilo altissimo era del tutto nuova dal punto di vista meramente organizzativo e statutario e, come si sa, per il Fus (Fondo unico per lo spettacolo) serve dimostrare una certa solidità storica nella progettazione e nella produzione di opere e di iniziative.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Tags: FedoraGianna FrattaLiricaPoliteama LecceUmberto Giordano
Articolo precedente

Alberi per strada e centralini in tilt, intervento dei volontari in provincia di Foggia

Articolo successivo

Vieste: “Zero cani in canile”, successo del Chip day. “Controlli su animali durante posti di blocco”

Articoli correlati

Libri e cultura a Foggia, nasce la Biblioteca della Memoria dedicata ad Alfonso Ciampolillo

Centinaia di volontari, cinque convegni, un dibattito, due premiazioni e tanta festa: Foggia celebra il volontariato 

Foggia, nasce il Pronto Intervento Minori: una rete contro disagio e abusi

“Il tempo di cambiare”, uno spettacolo teatrale di speranza e redenzione dai detenuti di Foggia

Gifuni porta in scena “Con il vostro irridente silenzio” e chiude la stagione “ErETICA” al Dalla di Manfredonia

Vincenzo D’Apote

Vincenzo D’Apote nominato Ambasciatore del Gusto Italiano: la pizza come racconto di territorio e identità

Ultime Notizie

Cultura&Società

Libri e cultura a Foggia, nasce la Biblioteca della Memoria dedicata ad Alfonso Ciampolillo

Inaugurato presso la Camera del Lavoro un presidio culturale che custodisce la storia del movimento operaio e sindacale della Capitanata

Lavoratore morto in un’azienda marmifera di Apricena, disposta l’autopsia sul corpo di Nicola Marino

San Nicandro e Troia, al via la gestione pubblica delle RSA. Cera: “Merito del Consiglio regionale, non di chi oggi si prende i riflettori”

Francesco Diviesti

Il Dna conferma: il corpo carbonizzato è di Francesco Diviesti, il parrucchiere scomparso a Barletta

Mario Frasca

A Foggia il Premio Mario Frasca per ricordare i caduti nelle missioni di pace

Campi Diomedei

Foggia, torna “La città che vorrei”: quattro giorni di eventi per legalità, cultura e cittadinanza attiva

Quotidiano online registrato presso il Tribunale di Foggia, n. 3/2014 Società editrice: iMEDIA srls P.IVA 03942360714

  • Cookies policy
  • Privacy Policy
IMPOSTAZIONI PRIVACY

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Inchieste
  • Politica
  • Salute
  • Turismo
  • Cultura
  • Sport
  • Puglia
    • Bari
    • Bat
    • Cerignola e 5 Reali Siti
    • Foggia
    • Gargano
    • Grande Salento
    • Manfredonia
    • Lucera e Monti Dauni
    • Regione Puglia
    • San Severo e Alto Tavoliere

Copyright © 2024