“Alcuni organi di stampa hanno riportato ieri la notizia del violento pestaggio nella discoteca Domus di Foggia sostenendo che l’autore di tale gesto sia un “operatore di sicurezza”. Non vogliamo entrare nel merito della vicenda, la giustizia farà il suo corso, ma da quanto si è appreso in un secondo tempo, si tratta dell’ennesimo caso di abusivismo in quanto il soggetto sospettato del pestaggio oltre a non essere un operatore in regola non ha nemmeno i requisiti richiesti per legge”. Lo ha affermato il presidente dell’A.I.S.S. (Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria) Franco Cecconi all’indomani dell’arresto del 37enne Aleandro Di Fiore a Foggia.
“Riteniamo quindi opportuno – ha continuato Cecconi – far conoscere all’opinione pubblica che gli addetti ai servizi di controllo, purtroppo comunemente denominati “buttafuori”, non sono dei picchiatori pregiudicati ma all’opposto sono dei professionisti preparati attraverso corsi di formazione erogati da scuole autorizzate dalla regione, inoltre tali operatori sono controllati nella loro moralità direttamente dalle Prefetture.
Intendiamo richiedere con forza alle autorità competenti di intensificare i controlli all’interno dei locali per fare in modo che il fenomeno dell’abusivismo venga soppresso prima che le agenzie regolari siano costrette a chiudere a causa della concorrenza sleale operata da soggetti fuori dalla legalità”.
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