E’ stato raggiunto l’accordo tra i vertici aziendali della Conad e le organizzazioni sindacali confederali di categoria del Commercio per evitare il licenziamento dei 69 lavoratori dei supermercati di Macchia-Monte Sant’Angelo e San Severo, considerati in esubero all’inizio della procedura di licenziamento collettivo avviata lo scorso 5 luglio. Riduzione dell’orario settimanale ed incentivo all’esodo volontario: questi, in sintesi, i contenuti dell’accordo.
“Abbiamo evitato i licenziamenti, è questo il dato primario dell’accordo raggiunto – dichiara Leonardo Piacquaddio Segretario Generale della Fisascat Cisl di Foggia – al termine di una vertenza complicatissima, partita con nessuna via d’uscita. Invece, non senza sacrifici da parte dei lavoratori, questo va evidenziato, ora incassiamo il blocco dei licenziamenti per i prossimi 48 mesi. Certo bisogna accettare la riduzione dell’orario di lavoro, ma non dimentichiamo che l’azienda ha dichiarato una riduzione del fatturato del 34 per cento su San Severo e del 43 per cento su Macchia-Monte Sant’Angelo rispetto all’anno 2011. La salvaguardia occupazionale era l’obiettivo iniziale e le organizzazioni sindacali lo hanno raggiunto – sottolinea Piacquaddio – passando per un confronto serratissimo con l’azienda e più di un incontro con ‘esiti infruttuosi’ nonostante anche l’intervento della Task Forse regionale per le crisi aziendali”.
L’accordo sottoscritto, che necessita dell’approvazione di tutti i lavoratori per la sua efficacia, contempla anche la possibilità di ricollocazione del personale in altre strutture aziendali. “Evitare l’impatto sociale negativo dei licenziamenti, ma soprattutto poter rassicurare, pur non senza sacrifici, quasi settanta famiglie sul loro futuro rappresentano fattori rilevanti – afferma Carla Costantino, Segretario Generale della CISL di Foggia – Quando ci troviamo di fronte a riduzioni di orario di lavoro ed esodi, anche se volontari, non c’è mai piena soddisfazione, ma il pensiero che possa esserci una ripresa dei fatturati con un rinnovato spirito di impresa, mi spinge ad un auspicio speranzoso per il futuro.”