Sono accese le polemiche sull’utilizzo dello Stadio Zaccheria da parte della società del Foggia Calcio. Per la partita dello scorso 26 agosto, Foggia-Carpi, il sindaco Franco Landella è dovuto ricorrere, come si sa, ad una ordinanza di autorizzazione in deroga, attesa l’assenza di agibilità dello stadio, per lo svolgimento della partita di campionato. Nel suo atto il primo cittadino fa espressamente riferimento alle ferie dei dirigenti interessati. Si attende il loro rientro per una riunione per definire la questione dell’uso dello stadio comunale da parte della Società Foggia Calcio Srl.

Intanto ieri mattina, di buon ora, il sindaco era a colazione nel rinnovato Bar Duetto con Franco Sannella, Armando Russo e il referente del consorzio di manutenzione stradale e immobiliare, che si occupa degli edifici comunali. Sul tavolo, non solo i caffè, ma ancora una volta la convenzione dello Zaccheria, che, così come era stata redatta, andava limata per la società e non solo per la questione dei famigerati 64 biglietti trattenuti dall’amministrazione comunale. Per tutti gli allacci dell’energia, luce, gas e acqua c’è il contratto personale della società, a suo nome. Un primo obiettivo è stato raggiunto.
Intanto l’oppositore e capogruppo dei Fratelli d’Italia Giuseppe Mainiero lancia una provocazione sui social diretta alla stampa. “Posso chiedere ai tanti “giornalisti sportivi” che hanno ricevuto gli accrediti per l’accesso gratuito allo stadio dalla società del Foggia Calcio (che non paga per l’utilizzo dello stadio) se hanno restituito l’accredito e acquistato un abbonamento? Una società che non paga lo stadio violando un regolamento è libera di invitare ed accreditate gratuitamente giornalisti. Sapete giornalisti sportivi che quello stadio è sostenuto con risorse pubbliche per svariati milioni di euro?”