Un successo sperato. Oltre 5mila persone – di tutte le età, ma soprattutto giovani del territorio e non – hanno partecipato alla terza edizione della ‘Serenata alla tarantella’, il concertone-omaggio alla tarantella garganica e, per il suo tramite, alla cultura e alle tradizioni dello Sperone di Puglia. Erano oltre 5mila, infatti, gli spettatori che, lo scorso 23 agosto, hanno ballato ai piedi del Pizzomunno, il monolite simbolo della città di Vieste, al ritmo battente e travolgente delle melodie della ‘Montagna del Sole’. Un pubblico vasto ed eterogeneo ha riempito la spiaggia. Sul lungomare Matteiè stato allestito il Villaggio Sponsor grazie alla collaborazione offerta da Ferrovie del Gargano, Cantine ‘Le Grotte’, Gargano e Daunia e Parco Nazionale del Gargano, con il birrificio artigianale foggiano ‘Rebeers’.
L’evento. Ad alternarsi, sul grande palco installato sulla spiaggia – una piattaforma 14×14, con led wall e ring alto 6 metri – gruppi e musicisti che meglio interpretano la tradizione musicale garganica: i Terranima di Manfredonia, Rione Junno (con il progetto ‘voci dal rione’) e Li Sammecalere di Monte Sant’Angelo, Aria Sonora e Audio Folk di San Nicandro Garganico, La Vesteséne di Vieste e Roberta Palumbo. A condurre la serata – una lunga notte, coloratissima e travolgente – la spigliatissima Daniela Martino, cantante professionista e conduttrice radiofonica, che non ha perso l’occasione di fare un check sulla diversa provenienza del pubblico. “Hanno partecipato in tantissimi, provenienti da tutta la provincia e da fuori regione -, commentano gli organizzatori -. La presenza massiccia dei turisti presenti a Vieste e negli altri comuni del Gargano porterà l’esperienza della in giro per l’Italia. Un evento ormai consolidato, che punta a diventare un ‘marchio di fabbrica’ del nostro Gargano, seguendo quella scia di tamburelli che unisce idealmente il nord e il sud della Puglia”, puntualizzano il presidente dell’associazione culturale ‘Serenata alla tarantella’ Saverio Cota e la direttrice artistica Carmen De Ronzo. Entusiasta della passione degli organizzatori e della qualità artistica della manifestazione, Mimmo Cavallaro, ospite d’onore della rassegna, musicista e ricercatore tra i massimi esponenti e conoscitori della ‘cugina’ tarantella calabrese. Scoppiettante e coinvolgente, invece, la ‘sorpresa’ riservata al pubblico: la presenza di Santino Caravella (comico dauno del programma Rai ‘Made in Sud’ e autore dei tormentoni musicali estivi Piglia la Puglia e Vieni nella Daunia) si è rivelata un autentico spot per il territorio di Capitanata, da amare, apprezzare e valorizzare.
Identità Gargano. Obiettivo condiviso dall’associazione che ha organizzato la terza edizione della ‘Serenata alla tarantella’ (ed al lavoro già per la prossima) avvalendosi della collaborazione della Lucky Agenzia, quality partner. “Vogliamo difendere, valorizzare e promuovere la cultura popolare garganica. Contribuire a rafforzare l’immagine e l’identità culturale di questo angolo di Puglia attraverso una delle sue espressioni più veraci: Vieste, e con essa il Gargano, sono il cuore pulsante del movimento culturale legato alla musica popolare ed al folclore”, conclude Saverio Cota. A questa ‘ricchezza’ culturale e territoriale è ispirata la composizione ‘Serenata alla Tarantella’ del Maestro fisarmonicista Giovanni Delle Fave, che lo stesso ha voluto presentare in anteprima sul palco di Vieste: un brano di 15 minuti nato dal connubio tra classico e tradizionale, che condensa la potenza, la forza trascinante ed il potere aggregante della tarantella garganica. Insieme al M° Delle Fave, musicisti di caratura nazionale e internazionale, ma anche i suoi allievi: giovani e promettenti fisarmonicisti e i corsisti di tamburello guidati da Michele Bisceglia. La ‘Serenata alla tarantella’ è stata organizzata con il sostegno di numerose attività e imprenditori viestani e del Gruppo Ferrovie del Gargano (main sponsor). L’evento è stato inserito dal Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) nel calendario italiano dell’anno europeo e gode del patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Vieste, del Parco Nazionale del Gargano, dell’UFI – Unione Folclorica Italiana e di Garganoismore.