Sono frenetici i sommovimenti e le fibrillazioni nel centrodestra provinciale e foggiano per le amministrative 2019 di Foggia, Lucera e San Severo quando manca meno di un anno al voto. Nella città sveva nei giorni scorsi è stato accolto il leader di Puglia Popolare Massimo Cassano, che ha sancito con Rino de Martino e Paolo Mongiello la nascita del movimento “Io ci sono” con Giuseppe Bizzarri e la consigliera Dell’Osso. A Foggia invece proseguono gli incontri dei vari comitati alternativi al centrodestra landelliano.
L’imprenditore simpatizzante della Lega Sario Masi ha riunito le sue truppe ieri, che mirano a costruire un programma per la città più che a dare nomi, benché molti di loro, anche nella Lega, non siano insensibili alla ipotesi di Luigi Miranda o al laboratorio politico del geriatra e primario Massimo Zanasi. Il medico cessò la sua fulgida attività politica nel 2003 dopo le vicissitudini giudiziarie dell’ingombrante fratello, Eliseo, e ancora oggi il suo maggior handicap è rappresentato dal suo pesante cognome.
In tanti temono che ancora una volta i destini confindustriali possano bloccare la sua decisione. Ma dalla Lega proprio il portavoce Antonio Vigiano, che oggi ha specificato che i salviniani si terranno “a debita distanza dai soliti poteri forti”, insieme ad Alfonso Fiore ed altri potrebbero slegarsi dalla proposta Zanasi, correndo con una alternativa propria.
Sulle dichiarazioni di Vigiano è intervenuto direttamente il senatore Luigi Vitali: “Con tutto il rispetto dei ruoli di ciascuno, non è certo il segretario della Lega di Foggia a dare i voti ai sindaci di Forza Italia, o addirittura a scegliere i candidati. Almeno sino a quando in Puglia i numeri saranno di gran lunga a favore di Forza Italia. Se poi qualcuno in periferia, cerca di distruggere quello che a Bari con senso di responsabilità di tutti, stiamo portando avanti Forza Italia non stata certamente a guardare.
Dall’altro lato però il sindaco e alcuni suoi fedelissimi sono sempre più convinti, al di là delle battute da talent scout in conferenza stampa, che la carta dell’assessora alla Cultura Anna Paola Giuliani – apprezzata da ambienti trasversali e legatissima al Governatore siciliano Nello Musumeci, la cui lista #DiventeràBellissima potrebbe essere rimbalzata a livello meridionale come civica federata alla Lega- potrebbe essere giusta per la candidatura a sindaca di Foggia2019.
Più di un maggiorente, capace di raccogliere voti popolari, non disdegna l’idea di Giuliani candidata nel capoluogo: la sua opzione riuscirebbe a catturare i pochi ambienti trasversali e borghesi ancora legati al civismo e al centrosinistra.
Intanto tutto il vecchio mondo di Alleanza Nazionale della casa del compianto Giuliano Giuliani si vedrà sabato 21 luglio in convento nel Santuario di Santa Maria di Stignano (nella foto in alto) tra San Marco in Lamis e la città dei campanili. Il titolo della intera giornata di studio, organizzata da Comune Buonsenso, è “Amministrare con buonsenso, per riconnettere i cittadini alla politica”
Si comincia con “l’economia della città” parlando di marketing del territorio, pianificazione strategica, recupero di competitività, smart city, attività produttive e lavoro, infrastrutture, piano urbanistico insieme a Daniele Cusmai, consigliere comune di Vico del Gargano e coordinatore provincia di Foggia Lega-Salvini Premier, Marcello De Filippis consulente finanziario e coordinatore città di San Severo Lega-Salvini Premier, Lorena Di Salvia, ingegnere gestionale e consigliera comunale azzurra di San Nicandro Garganico, Emilio Sacco, ingegnere esperto in pianificazione urbanistica e Gabriele Taranto, segretario territoriale provincia di Foggia UGL.
La seconda tavola rotonda sarà dedicata a politica ambientale, paesaggio, mobilità, decoro e igiene urbana e vedrà protagonisti il leghista Antonio Berardi assessore ai lavori pubblici comune di San Nicandro Garganico nonché coordinatore cittadino Lega-Salvini Premier sul Gargano, Soccorsa Chiarappa, coordinatrice provincia di Foggia FARE AMBIENTE e Antonio D’Alessandro, architetto e mobility manager presso Comune di San Severo insieme a Filippo Di Tella, componente Gruppo di Lavoro Lega-Salvini Premier “Igiene Urbana e TARI comune di San Severo” e al sindaco di Torremaggiore Pasquale Monteleone.
Parleranno di sicurezza, legalità e lotta alla criminalità Marco Cantoro, capogruppo consiglio comunale di San Severo Lega-Salvini Premier, Michele Leombruno, ispettore di Polizia in congedo e consigliere comunale salviniano a Serracapriola, il sindaco di Apricena Antonio Potenza e Lucia Zito e insegnante e cultrice di radicalizzazione, deradicalizzazione islamica e terrorismo di matrice jiadista.
Dopo la pausa pranzo in un clima monastico, si ricomincia con le politiche culturali, patrimonio artistico e scuola con l’architetto Gianfranco Fiore, l’assessora Anna Paola Giuliani, Giacomo Pellino, direttore del Centro Studi “Comune Buonsenso” e Fabrizio Tatarella, vice presidente della Fondazione Tatarella.
Si conclude con le politiche di welfare locale, pari opportunità, disabilità, migranti, accoglienza, minori. A relazionare Antonella Di Stasio, assessora del comune di Ortanova, Mario Leccisotti , insegnante e Responsabile provincia di Foggia MOVIMENTO EUROPEO DIVERSABILI ASSOCIATI, l’avvocata Daniela Tafanelli, l’avvocato Antonio Vigiano, consigliere comunale a Foggia della Lega-Salvini Premier e la sanseverese Antonella Zuppa, responsabile provinciale del Dipartimento Famiglia e Vita dei Fratelli d’Italia.
Insomma un sabato molto ricco, in cui un pezzo della vecchia destra rifletterà sulla propria traiettoria, mentre negli ultimi sondaggi la Lega conferma il suo straordinario trend di crescita con +10 punti rispetto al 4 marzo.
Dietro tutta l’operazione c’è ancora una volta l’ex coordinatore provinciale di Noi con Salvini, Primiano Calvo, ex assessore sanseverese legatissimo all’ex sindaco di San Severo e padre di Anna Paola Giuliani. Calvo, che per le questioni giudiziarie dell’inchiesta In Daunia venenum è ormai fuori dalla Lega, sta reclutando molti amici ed ex alleantini per costruire in ogni Comune al voto con le persone non possono o non vogliono aderire alla Lega, una lista civica federata al movimento di Matteo Salvini.