Bimba di 13 mesi morta per Seu, indagini a tappeto sugli alimenti in provincia di Foggia

La piccola, sottoposta a dialisi ed ecmo, era stata ricoverata in rianimazione dove venerdì è deceduta. Subito dopo il ricovero, l’Azienda sanitaria aveva convocato l’Unità di crisi

Si conosceranno all’inizio della prossima settimana gli esiti degli accertamenti sui cibi che potrebbero aver provocato la Seu (Sindrome Emolitico-Uremica) che ha ucciso la bimba di 13 mesi di Lucera (Foggia). La bambina è stata ricoverata giovedì scorso in gravi condizioni nell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari ed è deceduta ieri pomeriggio. La notizia del decesso è stata confermata da fonti della direzione ospedaliera. La piccola, sottoposta a dialisi ed ecmo, era stata ricoverata in rianimazione dove ieri è deceduta.

Subito dopo il ricovero, la Asl di Foggia aveva convocato l’Unità di crisi composta dagli specialisti dei Servizi Veterinari, di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e Igiene Pubblica aziendali e avviato accertamenti sugli alimenti assunti negli ultimi dieci giorni, sugli esercizi commerciali nei quali i cibi erano stati acquistati e sull’acqua del mare nei luoghi frequentati dalla famiglia. I campionamenti vengono analizzati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Foggia.



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