Giandiego Gatta alla Lega? “Mio obiettivo è migliorare logiche e metodi in Forza Italia”

Il politico di Manfredonia se mai vorrà entrare nella nuova destra sovranista italiana, da ex An qual è, avrà le porte aperte, assicurano i suoi fedelissimi

Esclusi dalla Lega per le regole dettate da Matteo Salvini o non convinti fino in fondo dell’opportunità di migrare nel partito blu-verde, i forzisti si apprestano a dar vita alla “seconda gamba” al fianco della Lega, ma diversa e differente dalla forza salviniana, perché capace di attrarre centristi e liste civiche, se ancora ve ne sono.

Il ragionamento in questi giorni è targato Giovanni Toti, governatore della Liguria. Ma la linea politica con l’ennesima analisi del voto verrà discussa, già da subito, venerdì prossimo in Puglia. Sono chiamati a raccolta, a Ruvo, in provincia di Bari, gli Stati generali di Forza Italia convocati dal senatore e segretario regionale Gino Vitali. Parteciperanno l’onorevole Francesco Paolo Sisto e altri Deputati insieme a sindaci e amministratori, coordinatori provinciali di Puglia e consiglieri regionali.

Intanto il consigliere regionale e vicepresidente del Consiglio regionale Giandiego Gatta, impegnato nella difesa del Gargano e della provincia di Foggia, smentisce di aver fatto figurelle con la Lega. Non è un “postulante” e se mai vorrà entrare nella nuova destra sovranista italiana, da ex An qual è, avrà le porte aperte, assicurano i suoi fedelissimi. “Io non faccio “brutte figure”, se non nella recondita speranza di qualcuno che vorrebbe avere i miei voti e non li ha – ha spiegato lo stesso avvocato manfredoniano a l’Immediato -. Ho un partito che si chiama Forza Italia ed intendo migliorarne logiche e metodi. Se non ci riuscirò ne prenderò atto ed assumerò ogni consequenziale determinazione”.