Conflitto a fuoco dopo assalto al bancomat, in manette 5 cerignolani. Nella sparatoria ferito uno dei banditi

Malviventi avevano appena piazzato l’esplosivo quando sono stati intercettati dai militari. Ne è scaturito un pericoloso inseguimento con spari. Uomo beccato alla gamba

Conflitto a fuoco questa notte, a Piane d’Archi (Chieti), tra i carabinieri e cinque malviventi cerignolani che stavano tentando di far esplodere il bancomat dell’ufficio postale. I banditi avevano appena piazzato l’esplosivo quando sono stati intercettati dai militari. Il colpo è saltato e ne è nato un inseguimento con sparatoria prima ancora che il bancomat saltasse in aria. I cinque sono stati arrestati dai carabinieri: uno di loro, di 46 anni, è stato ferito a una gamba e si trova ricoverato all’ospedale di Lanciano non in pericolo di vita. Nel conflitto a fuoco è stata coinvolta anche un’Alfa 156 con a bordo tre ragazzi e una ragazza: l’auto è stata colpita dai proiettili. I giovani all’interno della macchina sono rimasti miracolosamente illesi. In base alla prime indagini, la banda del bancomat aveva una base logistica in zona.

Agli arresti i cerignolani Potito Diglio di 36 anni, Francesco Reddavide di 43, Antonio Cataldo di 38, Cristoforo Aghilar di 35 e Massimiliano Lionetti di 47. Quest’ultimo è colui rimasto ferito ad una gamba.

foto quotidianodipuglia.it