La città di Foggia versa in una condizione estremamente difficile per la percorribilità di strade e marciapiedi. Un vero e proprio disagio per disabili, anziani e bambini che, in assenza di scivoli, si ritrovano davanti a marciapiedi con asfalto deturpato, a causa anche delle radici degli alberi, da lavori eseguiti non perfettamente e dall’usura del tempo e dalle intemperie. In attesa che il Comune di Foggia stabilisca un piano di interventi diretto a ridurre tali disagi, il Centro Studi Nazionale di Fare Ambiente ha condotto un’indagine in zone diverse della città, per comprendere il grado di difficoltà e per conoscere quali ostacoli rendono impercorribili gli spazi riservati al camminamento pedonale. Una ricerca, con la collaborazione del Rotary Club Foggia e Innamorati di Foggia, intitolata “100 Strade da percorrere”. Dalla ricerca emerge che il 50% delle strade esaminate non sono accessibili per un disabile in carrozzella. La città è stata divisa in 3 segmenti: periferia sud, periferia nord, centro città. Nella zona centrale sono state inserite strade che raccolgono non solo il centro cittadino inteso come l’area che va da corso Garibaldi a corso Roma, ma anche zone come viale Michelangelo, piazza Padre Pio e viale Ofanto. Nella parte nord, inserite l’area del rione Martucci, del Villaggio Artigiani e la zona nuova che si collega a via Lucera. Per ogni strada è stata fatta una scheda riepilogativa con breve descrizione e foto-esempio che evidenziano la tipologia della barriera architettonica o il suo superamento. “Abbiamo voluto consegnare alla città una fotografia di cento strade, magari un punto di partenza per un pianto di interventi che stenta ad essere definito dal Comune” – ha commentato Francesco Corvelli presidente del Rotary Club Foggia -. Tra le difficoltà di spostamento per un disabile anche la presenza di automobili parcheggiate sui marciapiedi e in presenza di scivoli. “Questo ci lascia pensare che oltre ad interventi strutturali ai marciapiedi, andrebbe fatta una campagna di sensibilizzazione verso gli automobilisti” – continuano.
“100 strade fotografate” possono rappresentare solo una piccola radiografia della reale situazione della città che andrebbe analizzata in modo specifico. “Non vogliamo sostituirci a possibili indagini più tecniche per definire un piano di intervento economico mirato all’abbattimento delle barriere architettoniche in città. Si tratta semplicemente di un’istantanea che evidenzia una situazione di stallo, dove la mancanza di manutenzione ha determinato un ulteriore decadimento dei percorsi pedonali e non solo” – ha evidenziato Paolo Mongiello di Innamorati di Foggia -. Un piccolo segnale per far comprendere la criticità della situazione, in attesa di provvedimenti anche di semplice manutenzione. “La politica, soprattutto in campagna elettorale, propone un impegno per migliorare la qualità della vita dei disabili, ma dopo le elezioni sono in pochi quelli che fanno concretamente qualcosa” – ha invece evidenziato Soccorsa Chiarappa, coordinatrice provinciale di FareAmbiente.