Non ci stanno Cgil, Uil, Ugl, Cisal e Confail ad accettare le dichiarazioni di alcuni eletti, “malpancisti scremati” e Lega rese alla nostra testata web. “Alcuni membri del consiglio comunale si sono abbandonati a subdole e spregiudicate considerazione nei confronti dell’A.t.a.f.”, scrivono in una nota congiunta arrivata in tarda serata. I sindacati sono duri nella loro replica. Il personale e la comunità dell’Ataf si sono sentiti offesi da tanta sferzante ironia.
“Il panorama politico locale, nell’ultimo periodo è vessato da infiniti rimpasti, cambi di rotta e di partito e chi più ne ha più ne metta, quindi, capiamo benissimo – rilevano – il dramma di questi signori, oberati dallo stress di capire da quale parte schierarsi, dimenticando però che le vicende A.t.a.f dipendono soprattutto dalle loro decisioni, arbitrio che gli è stato dato grazie anche al voto delle 230 famiglie che dipendono dall’A.t.a.f”. Molti i loro interrogativi.
“Cosa ne sanno dei sacrifici fatti dai lavoratori e dalle famiglie quando ‘LORO’ hanno deciso di decurtare lo stipendio? Cosa ne sanno loro dei sacrifici quotidiani di tutto il personale A.t.a.f. atto a fornire un servizio all’utenza con modi e mezzi da medioevo perchè loro non acquistano mezzi e attrezzature?
Sentirli poi blaterare, rimpallandosi A.t.a.f come fosse una patata bollente, sentirli dire meglio una pizza che la sopravvivenza di 230 famiglie è un affronto”.