L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha disposto un’attività di controllo nella città di Foggia, nelle giornate del 23-24-25 marzo scorsi, finalizzata a contrastare l’utilizzo di manodopera irregolare e/o in nero nei settori della ristorazione e pubblici esercizi. Nell’ambito di una vasta attività, coordinata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Foggia, dal Comando Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli e dal Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, condotta congiuntamente da Ispettori del lavoro di Foggia, personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Foggia, del Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli, collaborati da personale dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Foggia, sono state controllate 20 attività lavorative di cui 11 irregolari. Identificati 98 lavoratori di cui 27 occupati in “nero” compresi 4 extracomunitari.
È stato adottato, per 8 aziende, un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale in applicazione dell’art. 14 c. 1 del D.l.vo 81/2008 modificato dal D.l.vo n. 106/2009, in quanto è stato accertato l’impiego di personale non risultante dalle scritture obbligatorie in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori regolarmente occupati. Denunciati in stato libertà, alla competente Autorità Giudiziaria, 3 titolari di pubblici esercizi, in quanto ritenuti responsabili di aver installato e messo in uso un sistema di video sorveglianza con telecamere aventi puntamento all’interno dei luoghi di lavoro che consentiva il controllo a distanza dei dipendenti in violazione dell’art. 4 e 38 della legge 300/19790 (statuto dei lavoratori);
L’attività di contrasto al lavoro nero è stata svolta con specifici servizi, nelle ore serali, soprattutto nel centro storico (zona Cattedrale) di Foggia, ed ha riguardato ristoranti, pub, pizzerie, kebaberie, mentre nelle ore del mattino, della domenica, le pasticcerie. Fondamentale, alla riuscita dell’operazione, è stata una mirata attività di “intelligence”. Sono state accertate violazioni amministrative in materia di lavoro e maxi sanzioni per lavoro nero per circa 88.000 euro, nonché adottati 3 provvedimenti di prescrizione penale e relative ammende per un totale di circa 4.000 euro.
Tale operazione segue un’intensa e penetrante opera informativa, svolta, in sinergia tra l’ITL di Foggia, i reparti territoriali dell’Arma e il NIL di Foggia, volta al monitoraggio del fenomeno in questione e all’individuazione degli obiettivi d’interesse da controllare. L’attività ispettiva ed investigativa continuerà anche in altri settori lavorativi in sinergia con i vari “attori” interessati (Ispettori del Lavoro di Foggia, Arma dei Carabinieri e NIL di Foggia) .