“Sul bando della Rigenerazione Urbana non resteremo indifferenti alle tante richieste che stanno giungendo in queste ore e da più parti: ampliare il fondo iniziale di 108 milioni di euro al fine di scorrere la graduatoria finale”. A dichiararlo è l’assessore all’Urbanistica, Alfonso Pisicchio.
“Non a caso – continua – assieme al collega al Bilancio, l’assessore Raffaele Piemontese, stiamo già ragionando sulla possibilità di reperire altre risorse. Stessa considerazione l’abbiamo affrontata anche con il presidente della Commissione Bilancio, Fabiano Amati. E sono convinto che su un simile tema ci sarà la massima collaborazione”.
“L’interesse suscitato dalla pubblicazione della prima e provvisoria graduatoria, composta da 83 progetti dichiarati ammissibili, dimostra infatti che la rigenerazione urbana è uno dei principali pilastri sui quali i Comuni, dai più grandi ai più piccoli, hanno davvero voglia di rilanciare e riqualificare i territori. Sono molto soddisfatto perché questi bandi ci convincono sempre più della necessità di investire sulla qualità della vita, sulla ricucitura dei tessuti urbani e sull’ambiente. Insomma, è la giusta strada verso il cambiamento”.
Foggia, 5 milioni per Borgo Croci
Il Comune di Foggia è destinatario di 5 milioni di euro per la rigenerazione urbana sostenibile di Borgo Croci. Il Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia, ha deliberato l’approvazione della graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento.
“La nostra città si è classificata al ventesimo posto sulle totali 83 posizioni, attestandosi prima di altri capoluoghi di provincia come Bari, Taranto e Lecce – afferma il sindaco di Foggia, Franco Landella -. Abbiamo partecipato al bando regionale coinvolgendo direttamente le associazioni, i sindacati e i cittadini con l’idea di riqualificazione di un quartiere storico della città come Borgo Croci, attraverso alcuni questionari e degli incontri programmati lo scorso mese di settembre in cui sono giunte proposte e suggerimenti per migliorare la vivibilità della zona. Ringrazio l’assessore all’Urbanistica, Francesco D’Emilio, la struttura tecnica di Palazzo di Città, nella persona del dirigente al ramo Paolo Affatato, per aver raggiunto questo ulteriore risultato per aver portato a compimento un importante atto di programmazione”.
Ai tavoli di progettazione partecipata sulla Rigenerazione Urbana di Borgo Croci, svolti il 5, l’8 ed il 14 settembre 2017, dal titolo “Il Borgo reale, il borgo possibile”, richiesti dall’avviso pubblico della Regione Puglia, hanno partecipato Arca, Ance, Ordine degli Ingegneri, Ordine dei Geometri, Concepì, Confesercenti, Progetto Parco Città, Fai, Fare Ambiente, Legambiente, ITS Apulia Digital Maker, Confindustria Foggia, Confcommercio, rete territoriale Distretto Produttivo Puglia Creativa, Arci, Cisl, Cgil, Associazione Donne in Rete, con la redazione della proposta progettuale che è stata a cura delle società Finepro srl e Cia’t Studio srl.
“Abbiamo seguito pedissequamente le indicazioni contenute nel bando regionale ed individuato nel quartiere Borgo Croci l’area che corrispondeva ai requisiti contenuti nell’avviso – dichiara l’assessore all’Urbanistica del Comune di Foggia, Francesco D’Emilio -. In quella zona della città il degrado, il disagio sociale, l’abbandono scolastico, la devianza minorile ed i pochi servizi sono una caratteristica che cercheremo di eliminare proprio attraverso la rigenerazione urbana. Ma per fare questo abbiamo coinvolto i residenti della zona e gli stakeholders prima di avviare il processo di riqualificazione. Siamo soddisfatti di aver centrato l’obiettivo e di poter offrire a Borgo Croci un riammagliamento con il resto della città. C’è stato un importante lavoro di squadra – sottolinea l’assessore D’Emilio – e la nostra intuizione è stata ricompensata da un piazzamento idoneo nella graduatoria finale stilata dalla Regione Puglia. Il 2018 ed il 2019 saranno gli anni dei cantieri, poiché partiranno non solo i lavori della rigenerazione urbana ma anche quelli del bando ministeriale ‘Da periferia a periferia’ che vanno nel senso del rilancio della città che questa Amministrazione comunale ha come obiettivo primario”.