“Tanto lavoro, ma niente di fatto per l’elezione”. C’è molta delusione in Fronte Democratico e nello staff foggiano della candidata Colomba Mongiello del Pd, che dopo 13 anni trascorsi in Parlamento, prima al Senato e poi alla Camera nel 2013 con il colpo di fortuna del premio di maggioranza che la salvò pur in dodicesima posizione nel listino bloccato del Porcellum, torna a casa, al suo lavoro di insegnante nella Buona Scuola.
La parlamentare foggiana, divenuta fedelissima di Michele Emiliano alle scorse Primarie del Pd, ha svolto la sua campagna elettorale nel collegio plurinominale barese, il Puglia 1, seconda in lista dopo il segretario regionale Pd Marco Lacarra, unico a scattare. Il Pd ha raccolto 76.932 voti nella città metropolitana pari al 13,77%, troppo poco perché fosse eletta anche la parlamentare che ha legato le sue sorti all’agricoltura, all’olio e alle politiche della Coldiretti e del Ministro Maurizio Martina.
Il dirigente regionale era candidato anche al Collegio uninominale 01 – Bari – circoscrizione 8 Libertà-Marconi-San Girolamo-Fesca, ma come tutti gli altri suoi colleghi è giunto terzo col 19,41% dopo la candidata del centrodestra Antonella Ida Roselli e il vincente pentastellato Paolo Lattanzio eletto con il 43,27% e 51.937 preferenze. La sua mancata vittoria all’uninominale ha spento per sempre già dalla notte ogni speranza in Colomba Mongiello.