“Come ampiamente dimostrato non serve costruire alleanze contro natura. Non pagano! Fare opposizione ci farà bene. Ci liberiamo dei saprofiti e liberi dalle ansie del governo torniamo a parlare con la gente. Nel frattempo non riusciranno a mantenere una sola delle promesse fatte e torneremo a vincere già dalle prossime amministrative. Togliamoci dalla testa il governo a tutti i costi. All’opposizione punto. Diversamente siamo vicini all’estinzione”. È amara l’analisi a caldo dell’europarlamentare Elena Gentile, candidata all’uninominale senatoriale 03 Andria-Cerignola-Manfredonia.
Eletto in quel collegio Ruggiero Quarto del Movimento 5 Stelle con 93.662 voti pari al 39,36%. Si ferma al 33,27% l’azzurro Sergio Silvestris con 79.167 voti, terza Elena Gentile con 38.292 voti pari al 16,05% ed un differenziale tra le liste e il suo nome considerevole del +6%. Quasi inesistente il Pd in quel collegio fermo al Senato al 9,08%. Meno della metà i voti ottenuti nella sua Cerignola da Elena Gentile rispetto a Quarto e Silvestris, appaiati al 39% e al 38%. Non va meglio a Manfredonia dove Elena Gentile ottiene 4426 voti contro i 13.475 di Quarto.
L’altra notizia, alla Camera, è la debacle di Michele Bordo, allo stato attuale fermo al 17 per cento. Lui e Giandiego Gatta, che al momento “vale” 19.600 voti (35 per cento) non siederanno in Parlamento. Il candidato del Movimento 5 Stelle, Antonio Tasso, ha superato il 42 per cento.
Ma vediamo nel dettaglio quando mancano circa metà delle sezioni scrutinate delle totali 226, Tasso si afferma al 42,45% contro il 35,06% tributato a Giandiego Gatta. Solo terzo con meno della metà dei voti del candidato attaccato in campagna elettorale per via dei cd taroccati Michele Bordo al 17,20% con il Pd al 14,87.
Sta prevalendo Tasso a Monte Sant’Angelo dove viaggia sul 42%, ha vinto ad Orta Nova con 3870 voti pari al 44, 15%, doppiando il Pd della candidata locale Iaia Calvio che ottiene 1686 voti. 20,32% è la percentuale di Bordo nella città dei Cinque Reali Siti superato da Giandiego Gatta al 30,18%. A Carpino il voto organizzato premia il vicepresidente del consiglio regionale che sfiora il 46% unico comune in cui il centrodestra doppia il M5S con 883 voti contro i 393 dei pentastellati. Tasso arriva al 50,30% nelle due sezioni di Ordona, al 53,52% a Carapelle, al 47,45% a Stornara, al 50,76% nella Ascoli Satriano dei ceffoni.