Novità nell’inchiesta per riciclaggio che ha portato all’arresto del patron del Foggia, Fedele Sannella (ancora in carcere a San Vittore). Oggi, infatti, il gip Giulio Fanales ha respinto l’eccezione di competenza territoriale sollevata dai difensori del club che avevano chiesto il trasferimento degli atti in Puglia. Slittata, come anticipato stamattina dalla nostra testata, la decisione sul commissariamento del club rossonero avanzata dal pm della DDA di Milano, Paolo Storari.
In giornata il club rossonero ha anche diramato un comunicato stampa per fare chiarezza su tutta la vicenda: “Con riferimento alle notizie di stampa circolate nelle ultime ore – si legge nel sito ufficiale del Foggia -, in ordine alla decisione assunta in data odierna dal GIP di Milano a seguito della richiesta di Commissariamento della Società avanzata dalla Procura, appare necessario fornire le seguenti precisazioni, al fine di sgomberare il campo da possibili equivoci ed evitare ulteriore confusione, potenzialmente destabilizzante per la squadra e la tifoseria.
Il GIP di Milano, infatti, si è pronunciato esclusivamente in merito alla competenza territoriale, ritenendola incardinata presso il Tribunale di Milano in ragione del rapporto di connessione tra le condotte contestate al sig. Massimo Curci, nella sua qualità di ex vicepresidente del Foggia Calcio, e le responsabilità dell’Ente ai sensi del D. Lgs. 231/01.
Tale decisione non avrà peraltro effetti o conseguenze su quanto già deliberato dal Tribunale del Riesame in relazione alla vicenda che ha interessato Fedele Sannella, sulla cui posizione decideranno invece i giudici foggiani.
Merita anche ricordare come la richiesta di Commissariamento sia al momento ancora oggetto di valutazione, essendosi il GIP riservato, e come tale misura, anche ove accolta, si sostanzi in un mero controllo di regolarità contabile ed amministrativa, senza alcun pregiudizio né ostacolo per la normale continuità dell’attività sportiva”.