“Con la designazione di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019, si apre una grande opportunità in termini di promozione culturale e turistica, non solo per la Basilicata ma anche per la Regione Puglia che durante tutto il 2019 sarà attraversata da milioni di visitatori”. Ne è convinto Nicola Gatta, sindaco di Candela. “Le “Capitali Europee della Cultura” appartengono alla categoria dei cosiddetti “grandi eventi” – commenta il primo cittadino -, che anche se limitati nel tempo, lasciano sui territori interessati infrastrutture ed edifici da utilizzare anche nella fase post-evento. Da uno studio sui flussi turistici del 2016, Matera si conferma la principale destinazione turistica della Basilicata, registrando una notevole crescita (+16.4% di arrivi, +15.6% di presenze), in numeri assoluti si tratta di oltre 250.000 visitatori per 409 mila pernottamenti. Il movimento turistico è dominato quasi esclusivamente da mercato italiano che ne rappresenta il 73% del totale rispetto al 27% di quello straniero. Per quanto riguarda i turisti italiani, Lazio, Lombardia, Campania, Puglia ed Emilia Romagna sono le regioni che generano il 61% delle presenze totali, con flussi che preferiscono lo spostamento su gomma verso la direttrice tirrenica Napoli – Bari, con uscita al casello autostradale di Candela che rappresenta lo snodo viario più veloce in termini di percorrenza per raggiungere Matera, in direzione S.S. 95 (Bradanica). Il casello autostradale di Candela, che conta già 1.600.000 transiti l’anno entrata ed altrettanti in uscita, si presenta già come nodo intermodale con la presenza del nuovo Terminal Bus in fase di realizzazione, con il percorso cicloturistico trans europeo EUROVELO 5 Canterbury – Brindisi, con la tratta Candela-Matera e con lo scambio bici/treno nella stazione ferroviaria RFI con apposito bikepark”.
Idea progetto
Il Casello Autostradale di Candela rappresenterà, quindi, la principale Porta di accesso della Puglia in direzione Matera ed è in questa area che si intende realizzare un’opera strategica per la promozione turistica ed eno-gastronomica del territorio: il “Parco del cibo e della cultura”.
Il progetto si svilupperà in due direttrici: Riqualificazione dell’area nei pressi del casello autostradale in modo da accogliere degnamente i turisti in transitato verso Matera, dando così un’immagine positiva della Regione; Realizzazione del “Parco del cibo e della cultura”.
Il Parco del cibo e della cultura
Realizzato nell’area adiacente al casello autostradale nelle vicinanze del Terminal Bus Intermodale, in fase di realizzazione, il “Parco del cibo e della cultura” occuperà un’area di circa 3.000 mq con un padiglione espositivo di 1.500 mq mentre la restante area sarà destinata a parcheggi.
All’interno del padiglione, gli spazi espositivi saranno dedicati alla promozione delle ricchezze paesaggistiche culttuali ed eno-gastronomiche locali con il coinvolgimento di Enti Locali, Camera di Commercio, Organizzazioni professionali, aziende agroalimentari e produttori artigianali.
Matera 2019 rappresenta una grande occasione per progettare azioni capaci di guardare allo sviluppo delle aree attraversate dai flussi turistici anche oltre la scadenza 2019, generando occupazione e crescita economica. Ed è evidente come il Turismo e la Cultura siano i due settori che meglio si prestano, in questo momento di crescita, ad una sinergia fra la Puglia e Matera 2019, nell’ottica dello sviluppo di un territorio che è unico, al di là dei confini amministrativi.